BRAVO ACCORINTI, COSì SI SALVA IL COMUNE DI MESSINA !

La scrivente Organizzazione Sindacale è venuta a conoscenza che su un articolo del quotidiano “la Repubblica” di sabato 14 giugno la giornalista Manuela Modica riportava la notizia che la dr.ssa Daniela Catanoso ha richiesto il rimborso spese per un gelato mentre si trovava in trasferta in rappresentanza del Comune di Messina. L’articolo titola “Messina rimborsa il gelato a un funzionario, l’ira di Accorinti “ denigrando la funzionaria quasi si trattasse di uno sperpero in un momento in cui l’Ente non ha i soldi nemmeno per la manutenzione. Si precisa che il costo di 5 euro speso dalla funzionaria per il gelato in sostituzione del pranzo è di gran lunga inferiore non solo all’importo di 23 euro che legittimamente avrebbe potuto spendere, ma persino al buono pasto erogato dall’Ente ai dipendenti che ammonta a 7 euro; a margine le 5,00 euro non gravano sul bilancio comunale ma sulle spese progettuali. Desta sconcerto che a fronte di milioni di euro di danni rilevati anche dalla Corte dei Conti il Sindaco possa adirarsi ingiustificatamente per 5 euro spese per un cono gelato denigrando pubblicamente un funzionario che svolge un’attività lavorativa altamente professionale, che valorizza l’immagine dell’Ente partecipando per il Comune ad eventi di portata europea.
Pertanto, si invita il Sindaco a voler smentire nello stesso quotidiano quanto riportato dalla stessa giornalista circa le sue affermazioni tutelando doverosamente la professionalità della funzionaria e la stessa immagine dell’Ente, rammentando che esistono rigorose procedure per rilevare eventuali inadempienze da parte dei funzionari e che il comunicato stampa diramato dal Comune non è sufficiente data la diffusione regionale del quotidiano su cui è apparsa la notizia.

Emilio Di Stefano – Giuseppe Calapai