Manifestazione Sentinelle in Piedi

Messina – Hanno “vegliato” in piazza Cairoli dalle 18 alle 19 di venerdì 13 giugno, diverse decine di persone che spontaneamente hanno partecipato alla manifestazione di Sentinelle in piedi, condividendone gli obiettivi e i metodi. A Messina, come altrove, le Sentinelle ritte, silenti, volte verso una comune direzione affermano il loro no al ddl Scalfarotto, per ora in discussione al Senato, che vuole silenziare e mettere in carcere tutti coloro che non si omologano all’ideologia gender. Il problema non ha da essere minimamente sottovalutato o nascosto dietro la scusante dell’omofobia. A legge approvata, infatti, qualsiasi persona che affermi che il modello di famiglia è quello costituito dall’unione di un uomo e una donna – come recita la nostra Costituzione – potrebbe essere denunciata, processata e condannata al carcere, così pure chi sostenesse che i figli devono crescere con un padre e una madre. Un ddl fortemente liberticida, anticostituzionale ed inutile, essendoci giustamente già nel nostro ordinamento punizioni severe nei confronti di chi commette qualsiasi tipo di violenza contro le persone omosessuali. Dichiarando la condanna netta ed esplicita di qualsiasi tipo di discriminazione e violenza nei confronti delle persone omosessuali, allo stesso tempo, le Sentinelle rifiutano ogni discriminazione nei confronti di chi legittimamente vuole tutelare la famiglia naturale, i diritti dei bambini e la libertà di opinione ed espressione. Per questo sono scesi in piazza Cairoli, in un clima di assoluta serenità, persone di ogni età, sesso, cultura e religione accettando la dimensione apartitica e aconfessionale della manifestazione. Questo ha colpito veramente nel segno dal momento che si sta tentando – come apprendiamo da certe testate online locali – in tutti i modi di sminuirla, mistificarla, attaccarla con la solita verbosità ideologica, ricca di falsità, che conferma, tra l’altro, la gravità del momento storico che l’istituzione famiglia sta attraversando e l’importanza della nostra azione. Se il semplice silenzio ha recato “disturbo” a ddl Scalfarotto non ancora approvato, si può tranquillamente immaginare cosa potrebbe accadere dopo. Le Sentinelle in piedi non sono sentinelle solo per un’ora, ma continueranno, a Messina come nel resto d’Italia, giornalmente nei loro ambiti – senza farsi intimorire da nessuno – a sensibilizzare sulla tematica e denunciare ogni occasione in cui si cerca di annichilire l’uomo e la civiltà.