POSTE ITALIANE SCARTA MESSINA

Il sottoscritto consigliere Rosario Santoro FI

Premesso che continuano a giungere lamentele da parte degli abitanti di diverse zone del quartiere, a macchia di leopardo, in relazione a disservizi postali che si verificano da almeno un paio di mesi nella consegna di corrispondenza, in particolare nella zona di Contesse si lamenta che la distribuzione è avvenuta due sole volte in un mese, nel piano di zona di Santa Lucia la posta non viene distribuita da una quindicina di giorni ed altre segnalazioni di disservizi giungono dalle zone di Minissale, del Cep, San Filippo Inferiore e Superiore ed Unrra casas
Considerato che il servizio fornito da Poste Italiane è un servizio importantissimo per la comunità e i disagi lamentati dall’utenza sono più che giustificate in quanto tra l’altro non vengono distribuite le fatture per il pagamento di bollette, con le date di scadenza che rappresentano un problema, non potendo ricoprire entro il termine massimo la somma da versare agli enti che riforniscono luce, gas o servizi di telefonia, azienda idrica, banche e notifiche di vari enti relative a pagamenti, ed altro, i residenti spesso si ritrovano a dover subire il rischio del distacco del servizio oltre al pagamento delle conseguenti morosità
Constatato che pur non essendo una nostra competenza specifica dato che il servizio postale viene erogato da altro ente istituzionale, questo non ci esula da un intervento a favore dei nostri concittadini, infatti il sottoscritto il 25/05 ha inviato un fax alla Direzione Provinciale Poste con cui si lamentavano gli inconvenienti a cui è seguita una sua missiva in merito alla problematica in oggetto in data 27/05 con prot. 1067, con la quale si è promosso un incontro con i funzionari responsabili del servizio nella sede circoscrizionale

Il sottoscritto consigliere

nonostante le rassicurazioni e la rappresentazione delle difficoltà riscontrate dall’Azienda quattro pensionamenti quasi in contemporanea, oltre a difficoltà incontrate da qualche operatore che ha subito minacce, pur non volendo entrare nelle dinamiche aziendali, dato che fino adesso la situazione non ha avuto riscontri positivi di rilievo chiede che la Direzione Provinciale Poste e l’Ufficio Recapito delle Poste di Pistunina assumano i provvedimenti utili per risolvere un problema di rilevanza sociale per i cittadini nei cui confronti la qualità del servizio dovrebbe essere ottimale in quanto rientra nei canoni fondamentali del vivere civile.