UEismo: barare non serve

di Vincenzo Mannello

Un dato certificato: il 57% degli europei NON HA VOTATO. Bruxelles, Strasburgo, la Commissione, Junker, Schulz, la Merkel, Marine Le Pen, Tsipras, Farage e Grillo sono "tutti assieme" espressione di una robusta minoranza della volontà popolare. Piaccia o meno al regime mediatico UEista che ci opprime con informazioni false e manipolate, grazie alla libera informazione di internet questa verità incontrovertibile viaggia lo stesso sul web ed è sotto gli occhi di tutti. RadioTiranauno, megafono ufficiale del Renzismo trionfante, martella con dati e interviste aventi un solo protagonista: Renzi, Renzi e Renzi…, il moderno "Cesare" dell’UEismo italiano e pure europeo. Dal suo punto di vista fa pure bene, il Putto fiorentino ha fatto strage di grillini e forzisti raccogliendo quasi il pieno dei voti e divenendo il primo partito "socialista" a Bruxelles. Peccato che tutte le analisi non tengano conto della realtà: LA METÀ DEGLI ITALIANI NON HA VOTATO! E, per inciso e a dirla tutta, se sommiamo agli astensionisti pure il voto dei cosiddetti "euroscettici" e le schede bianche e nulle risulta evidente come proprio QUESTA EUROPA, e chi la ha governata e governerà, NON RAPPRESENTA GLI EUROPEI.
A Bruxelles gli UEisti si metteranno d’accordo lo stesso, continueranno a massacrare i popoli d’Europa con la politica del rigore che porta euro a banche e affaristi premiando burocrati, politici e media allineati. Ma una massa enorme di europei, la maggioranza assoluta astensionista, incomberà sul loro operato. Se e quando questa forza troverà rappresentanza di "piazza" per ribellarsi fisicamente alla dittatura UEista, ne vedremo delle belle. Dove e con chi lo scopriremo solo con il tempo.