CHE SOGNO: UNA GIUNTA SENZA LINGUA

di Nicola Currò

Consiglio comunale monotematico quello di ieri sera. Argomento di discussione gli insulti gratuiti dell’ass. Mantineo al prefetto Trotta. La città, com’era prevedibile, si è divisa tra pro-Mantineo e pro-Trotta, di sicuro c’è che Accorinti e la masnada di pseudo amministratori che l’affianca pare non abbiano nessuna intenzione di occuparsi dei veri problemi che urgono i Messinesi e Messina. Ancora una volta si è preferito trattare una questione importante e cruciale, come l’accoglienza dei migranti che sbarcano sulle nostre coste, per fare propaganda politica a buon mercato sulle spalle della povera gente. Non è questa l’amministrazione che merita Messina, non è questo il governo che meritano i Messinesi. Un governo che artatamente imbastisce polemiche e scontri istituzionali con il solo scopo di distogliere l’attenzione da problemi ben più gravi e urgenti per la città. Ci riferiamo alla questione rifiuti e alla discarica di Pace: è stato bravo Mantineo a spostare l’attenzione dei cittadini, peccato che tutto il consiglio comunale non si sia accorto di questo tranello. Non basta infatti la richiesta avanzata al sindaco “di revocare senza indugio alcuno le deleghe” conferite all’assessore Mantineo, richiesta che siamo sicuri cadrà nel vuoto. Se veramente si vuole fare il bene della città è necessario che il consiglio comunale cominci a denunciare con forza la totale inadeguatezza dell’amministrazione Accorinti, amministrazione che a quasi un anno dalla presa di potere in città non ha praticamente concluso nulla. Della rivoluzione prospettata nulla è stato realizzato e la città appare sempre più devasta e degradata materialmente e moralmente. Bisogna dire basta a questo scempio quotidiano e denunciare con forza l’inettitudine dell’attuale classe dirigente. Questo è compito non solo degli organi d’informazione, ma anche di tutto il consiglio comunale.

nicola.curro@yahoo.it