Fisco ed evasione. Che fare?

A quanto ammonta l’evasione in Italia e in altri Paesi europei? Cifre esatte, ovviamente, non si possono indicare ma una approssimazione si può fare. Nel mondo l’evasione fiscale ammonterebbe tra i 21mila e i 32mila miliardi di dollari, una cifra enorme, con un minimo e un massimo piuttosto distanti, a riprova che i calcoli non possono essere esatti. In Italia l’evasione ammonterebbe a circa 130 miliardi di euro, secondo Istat e Agenzia delle Entrate, che calcola in 300 miliardi i patrimoni degli italiani all’estero. Secondo Tax Research, l’evasione in Italia ammonterebbe a 180 miliardi di euro, in Germania a 158 miliardi, in Francia a 121 miliardi, in Gran Bretagna a 74 miliardi e in Spagna a 72 miliardi. Le cifre "ufficiali" e quelle di Tax Research relative all’Italia e, presumiamo, a quelle degli altri Paesi considerati, divergono sensibilmente. Per ora l’evasione accertata, cioè recuperata, è di circa 13 miliardi di euro. Che fare? Rendere utile per il consumatore il rilascio di fatture e scontrini, con possibili detrazioni o adottando alcuni sistemi che hanno avuto successo all’estero e che hanno collegato la ricevuta/scontrino ad una lotteria. Questo può riguardare l’evasione da piccolo cabotaggio ma per quella delle società occorre che le 128 banche della pubblica amministrazione si integrino tra loro e soprattutto che il sistema delle norme fiscali abbia dimensione europea. Più Europa, quindi, non meno.

Primo Mastrantoni, segretario Aduc