di Roberto Gugliotta
Abbiamo celebrato la rivoluzione. Ma anche in questa città, malgrado la citata rivoluzione, continuano a costituirsi e a trasmettersi il potere dei gruppi oligarchici, delle "èlites". Vuoi vedere che è tutta una farsa? Pare proprio che la società civile di questa saccheggiata città consideri il gioco della rivoluzione come se fosse un divertente "monopoli" che si fa e si esaurisce "fra di loro". Io lo definirei una sorta di remake del film “Le mani sulla citta". Il problema è che non riusciamo a metabolizzare l’idea che si tratti solo di un gioco: sarà pure un gioco fatto fra di loro, ma con la città nostra. Basta così! Basta con questo moralismo èlitario di fine settimana. Se non li mandiamo a casa, per sempre, domani faranno anche di peggio. Vi siete accorti che le piaghe sono aumentate? Direte: ma il nostro amato e riverito sindaco No Ponte che c’entra? Vedrete, vedrete domani che c’entra. Quando lottizzeranno la zona falcata, occuperanno la ex Sanderson per farci un parco commerciale, costruiranno sotto il vostro naso e vi manderanno – bene che vada – a raccogliere banane… E intanto se permettete: avevamo la rivoluzione dal basso, una protesta al minuto, l’insurrezione per mettere le mani su Messinambiente. Però ci siamo cascati.
