Radio Zanca: Quanta noia Accorinti in Tivvù

di Roberto Gugliotta

Basta poco per essere innovativi. Basta sapere copiare dalle città meglio amministrate. Per esempio dal 16 al 18 maggio 2014 con la terza edizione di Piano City Milano la città di Milano si apre alla musica coinvolgendo circa 200 pianisti, con oltre 300 eventi in tantissimi spazi e luoghi della città e dell’hinterland. Non credo di essere più preparato di altri ma più attento, sì. Le ragnatele splendono agli occhi di chi è servo sciocco. Non stupitevi se non tutti si arrendono al fascino del SISTEMA.

La realizzazione e sostenibilità di Piano City Milano è resa possibile grazie a Comune di Milano – Assessorato alla Cultura, Edison ed Intesa Sanpaolo, ideato e prodotto da Ponderosa Music&Art e Accapiù, con il sostegno dei partner “tecnici” Aiarp, Crescendo, Fazioli, Furcht/Kawai, Griffa & figli, Steinway & Sons, Tagliabue, Tarantino Pianoforti, Yamaha che mettono a disposizione gli strumenti della manifestazione. Partner dell’edizione 2014 è anche Corriere della Sera. Piano City Milano rientra nel calendario di “Expo in città” 2014.

Se a Milano l’idea funziona perchè a Messina no? Siamo davvero certi che chi ci amministra è all’altezza del compito? Non vorrei che i rivoluzionari dal basso abbiano preso gusto alla "tavola" e inizino a provare diletto nel rimanervi come, se non peggio, dei precedenti amministratori. Ogni scusa è buona per i commensali per tributare sorrisi al Sistema. La pigrizia e il servilismo spesso istruiscono gli animi alla sopportazione. Io non mi arrendo e voi? Cambierà prima poi questa città. Quanto ci vorrà? Boh.