Nina Lo Presti & Zir e Zis

Non possiamo che cogliere l’allarme lanciato dall’ing Sciacca sulle aree Zir e Zis, dove è forte il rischio che nelle aree ex ASI oggi di competenza IRSAP si possano realizzare speculazioni che vanno oltre istanze legittime. Come spesso capita in questa città la confusione regna sovrana, così come le sovrapposizioni tecniche, politiche e normative rischiano di confondere e dilatare strumenti e percorsi che dovrebbero essere trasparenti, legali e realizzati nell’interesse della collettività. Non ci lasciano indifferenti le dichiarazioni dell’ing. Sciacca che ci ricorda come il Legislatore nella legge n.8/2012, in mancanza di un Piano Integrato di Recupero Urbano, abbia interdetto la possibilità di cambi di destinazione d’uso delle attività esistenti, questo per evitare che parametri di tipo economico/privatistico possano prevalere su una complessiva strategia urbanistica determinata dall’Ente in funzione di superiore un interesse collettivo.
Ci lascia perplessi l’aver appreso che, salvo smentita, l’intervento politico sulla legge n. 8/2012 degli onorevoli Picciolo e Greco siano stati concordati o addirittura sollecitati dallo stesso Assessore Ing. De Cola, che evidentemente ha, se così fosse, una propria strategia di intervento nella materia urbanistica non discussa né condivisa con quanti hanno supportato e sostenuto, sin dalla candidatura a Sindaco di Renato Accorinti, l’attuale Amministrazione. Tutto ciò si consuma all’ombra di una celebrata e propagandata partecipazione dal basso che finora si è tradotta solo in scelte calate dall’alto e poi rese note.
All’assessore De Cola chiediamo come sia possibile che alla data di oggi non risulti presentato all’IRSAP alcun Piano particellare degli espropri, relativo al realizzando progetto della “Via Don Blasco”, documento (Tav.16) che risulta non essere presente, sino a ieri, all’interno della documentazione depositata al Dipartimento Viabilità e Mobilità del Comune di Messina, opera pubblica quest’ultima, prodromica e complementare, al futuro PIRU. Occorre immediatamente che l’Amministrazione stili delle linee guida di riferimento, dia delle chiare indicazioni ai cittadini e ai soggetti interessati dagli espropri adottando tutti quei provvedimenti tecnici, che in una rinnovata cornice di legalità e trasparenza, evitino pericolosi contenziosi futuri.

Il Consigliere Comunale
Nina Lo Presti