GIALLO PER LO SPERONAMENTO DELLO SCOOTER AL RIONE GESCAL

E’ un incidente in cerca d’autore. Da diversi giorni gli investigatori lavorano per ricomporre il puzzle e dare un volto e un nome del guidatore dell’auto che nella notte tra sabato 28 e domenica 29 dicembre, intorno all’1,30 in Contrada Baglio, Rione Gescal, a Messina, ha speronato lo scooter di un diciottenne. Il giovane adesso si trova ricoverato al Policlinico universitario in prognosi riservata. Il "giallo di fine anno" si presenta davvero come un rompicapo: sul posto dell’incidente è stato fatto sparire il ciclomotore e l’auto che avrebbe speronato il mezzo a due ruote sarebbe risultata rubata. Ma c’è di più. Sembrerebbe che a monte della vicenda ci sia una furiosa lite avvenuta fuori un locale cittadino e che avrebbe provocato una scazzottata tra un gruppo di giovani e un personaggio carismatico della criminalità che in quella circostanza avrebbe avuto la peggio. Da qui l’ipotesi che l’incidente potrebbe essere stato “provocato” per dare una lezione ai giovani in questione. Gli investigatori temono infatti – se i loro sospetti fossero confermati – che lo sgarbo possa provocare una faida con altro spargimento di sangue. Insomma dopo gli spari di Capodanno la civile Messina registra un nuovo fatto inquietante a dimostrazione che senza regole la città rischia di precipitare nella violenza. Forse chi Amministra Messina dovrebbe cominciare dalle piccole cose: educare alla legalità e al rispetto della vita umana. Quel giorno avrebbe sì inizio la vera rivoluzione dal basso. Ecco, questa storia di paura e dolore che almeno serva d’esempio alle ISTITUZIONI. Sapete ciò che più preoccupa la collettività? E’ il sentirsi dire che è tutto colpa della società (In)civile precedente. L’inciviltà invece è per sempre se si fanno solo chiacchiere e pochi fatti.