NO ALLA TENDOPOLI

Nella notte tra sabato e domenica a Messina sono arrivati 115 migranti di origine egiziana e siriana. Molti sono minorenni non accompagnati. Sono stati sistemati nella tendopoli costruita durante la presenza di altri richiedenti asilo ospitati nella struttura sportiva del Pala Nebiolo. La tendopoli è una struttura inadeguata per qualsiasi tipo di accoglienza e il Circolo Peppino Impastato del Partito della Rifondazione Comunista ribadisce il NO ALLA TENDOPOLI. Inoltre, chiede con forza al Prefetto di ascoltare quanto arriva dall’area antirazzista messinese riguardo all’accoglienza dignitosa affinchénon vengano lesi i diritti umani delle persone. Inoltre chiediamo che l’amministrazione comunale attivi al più presto qualsiasi procedura che è nel suo possesso, di respingere questo tipo di accoglienza e che si crei una rottura con le politiche nazionali sull’immigrazione che diventano un inaccettabile braccio di ferro tra la cultura di solidarietà espressa dalle realtà di base messinesi, gli stessi cittadini messinesi con il governo della prefettura. Non è accettabile che le scelte prefettizie rendano questo momento drammatico per quanti stanno sfuggendo dalle guerre o da situazioni di vita insostenibili, una questione di ordine pubblico.
Inoltre sollecitiamo i servizi sociali messinesi e appoggiamo qualsiasi azione si mette in campo per la sistemazione dei giovani minori in strutture adeguate per promuovere la loro integrazione nella città che li vuole accogliere come persone e non come merce da sballottare e senza diritti. Le violazioni dei diritti umani che quotidianamente vivono nel mondo i e le migranti evidenziano l’urgenza della costruzione di percorsi di lotta e di rivendicazione che possano affermare il rispetto dei loro diritti. Queste violazioni avvengono sempre di più lungo le rotte migratorie, nei luoghi di transito diventati a volte soste permanenti. Luoghi in cui la violenza è brutale e mortale come lo dimostrano il trattenimento e le deportazioni dei migranti subsahariani ad opera dei governi nordafricani con l’aiuto di un’Europa sempre più militarizzata con le operazioni di Frontex e di Mare Nostrum. In quelle rotte, i migranti e le migranti sono dimenticati, vengono trattenuti ed uccisi, scompaiono o muoiono senza che nessun governo faccia niente! Si violano i diritti dei migranti, rifugiati e sfollati quotidianamente nei paesi di “accoglienza” dove non li si considera persone, ma nonpersone, privi di diritti umani.

In questo senso intendiamo opporci alla tendopoli e proponiamo un percorso unitario con tutte le organizzazioni cittadine contro le politiche governative nell’ambito migratorio verso la costruzione della Terza Giornata d’Azione Globale per i Diritti delle e dei Migranti, Rifugiati e Sfollati.Come dice l’appello nazionale per la III Giornata Mondiale contro il razzismo, le migrazioni ci stanno offrendo la possibilità di ridisegnare un mondo nuovo, un mondo in cui la libertà di circolazione non sia concepita solo per le merci, ma dove le persone possano anche circolare liberamente. Un mondo in cui ogni essere umano abbia un lavoro degno e si rispetti il principio che essi sono portatori di diritti non solo nei luoghi in cui sono nati ma oltre e al di là delle frontiere blindate europee.
RIBADIAMO IL NOSTRO NO ALLA TENDOPOLI E ATTIVIAMOCI PER UN PERCORSO IN CUI LE PERSONE POSSONO AVERE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALLA LIBERA CIRCOLAZIONE.

Circolo Peppino Impastato/PRC Messina