RADIO ZANCA: MA CESARE NANNI RICEVUTO PUò RINASCERE SINDACO?

Sì, ancora Nanni Cesare Canuto a tirare le fila. Sì, ancora Nanni Ricevuto a reggere quel che resta del centrodestra dopo lo scontro con l’asse Nania – Buzzanca. E se le cose in politica non devono mai stupire ritrovarsi Ricevuto candidato a Palazzo Zanca non è una sorpresa. Questo perché Nonno Nanni è più scaltro del duo Ga(d)get Garofalo – Germanà. Più intelligente di quella filza di anonime figurine che vorrebbero presentarsi a sindaco con la maglia del Pdl: leggendo i nomi ci scappa da ridere… Ma dove andate senza la benedizione del Cesare Canuto? Però vallo a spiegare a chi non è in grado di capire che in molte imprese elettorali esiste una sorta di codice non scritto che si chiama decenza, buon gusto, pudore. È una soglia impalpabile, sotto cui non si può scendere per non danneggiare l’immagine stessa della politica. Ecco, a molti di loro manca il quid, quel certo non so che da cui si riconosce un bravo amministratore. La città ha bisogno di persone di spessore che sul serio possano salvare i cittadini dallo sfascio. Oggi ci ritroviamo invece reduci della Prima repubblica, precari a caccia di un lavoro, raccomandati che spacciano per bravura meriti che non hanno. La situazione locale è difficile e l’ultima cosa che abbiamo bisogno è ritrovarci a sindaco o in Giunta persone che sono in politica per disperazione… D’accordo che a Messina non ci facciamo mancare nulla: il SISTEMA – LOBBY DELLO STRETTO ci ha abituato bene, rispettoso del suo standard etico. Ed ecco le fantomatiche primarie a destra come a sinistra con tutto quello che ne deriva: mai visto qualcosa di più ridicolo! Le primarie dovrebbero essere il simbolo della partecipazione e non la fiera della vanità: ci dev’essere una sorta di “maledizione”! Con i blog che impazzano e la comunicazione fai da te speravamo che errori simili non si commettessero più e invece abbiamo visto programmare a più riprese una finta partecipazione con finti candidati. Siamo certi che così si salva Messina? Se la risposta sono le trame del Cesare Canuto, le passeggiate tra i mercati di qualche organizzatore di festicciola o le ruspe sulle colline siamo messi davvero male. Una lista di assoluta vacuità, la cosa più lontana che esista dalla buona amministrazione. Ci vuole altro, proprio quello che manca ai nostri protagonisti.