Non solo “lacrime e sangue”! Il Commissario Croce dia adesso anche un segnale di speranza

Va sempre più di moda di questi tempi il termine "macelleria sociale" (perché di questo purtroppo si tratta), con le tante emergenze occupazionali presenti in una città a rischio default e con i già annunciati "tagli" in settori strategici che addirittura andranno a colpire anche le categorie svantaggiate!

Eppure, in questo scenario "apocalittico" che tutti auspichiamo possa lentamente rientrare, il consigliere della terza circoscrizione Libero Gioveni, alla luce anche dell’emergenza viabilità che in città non è mai stata affrontata con la giusta determinazione non avendo tutti gli strumenti necessari per poter operare al meglio (in particolare le risorse umane), riaccende i riflettori su una questione che in qualche modo potrebbe essere risolta con un provvedimento certamente perseguibile: assumere per 1 anno, attraverso i fondi ecopass, i restanti 12 vigili urbani risultati fra i 32 idonei al concorso pubblico che ha già visto nel giugno scorso l’ingresso dei primi 20 in graduatoria!

Gioveni, infatti, pur apprezzando l’operazione "verità" fatta dal Commissario nella famosa conferenza stampa di una settimana fa nel corso della quale è stata presentata per la prima volta alla città la vera situazione finanziaria del Comune al centesimo di euro, non può non sottolineare come, né in quell’occasione, né tanto meno quando gli è stato formalmente richiesto, Croce ha mai parlato dell’ammontare esatto dei fondi ecopass che, seppur non previsti in Bilancio, non possono non essere considerati come una preziosa risorsa per Palazzo Zanca per le più disparate emergenze legate alla viabilità cittadina!

Ecco perché il consigliere Udc, sulla stessa stregua del gruppo consiliare centrista al Comune, propone che parte dei proventi incassati con la tassa d’attraversamento vengano utilizzati per la messa in servizio di queste altre 12 unità che certamente si rivelerebbero un "toccasana" per le tante emergenze nelle nostre strade!

Visto che il Commissario non ha ancora reso pubblici gli importi delle somme incassate e tenuto conto – ricorda Gioveni – che alla data del 18 novembre 2011 (quindi esattamente a 1 anno fa) l’ecopass ammontava a 600.000 euro (già impiegati per la manutenzione ordinaria e straordinaria di parecchie strade cittadine), dopo 1 anno risulta facile immaginare che le somme incassate superino anche più di 1 milione di euro!!!

Pertanto – prosegue il consigliere – considerato che il costo complessivo del lavoro di queste altre 12 unità si aggirerebbe per 1 anno a circa 350.000 euro, non farebbe certamente gridare allo scandalo l’eventuale impiego di un terzo di queste somme!

Il Commissario, quindi, dimostri di non essere il "Mario Monti dello Stretto" – conclude Gioveni – emanando un provvedimento che certamente, in questo delicato e storico momento, assumerebbe una grande valenza sotto il profilo sociale e occupazionale.