Un marziano è sbarcato a Messina

Lo ha saputo persino il Commissario Straordinario del Comune di Messina dott. Luigi Croce che mentre si premurava di far intervenire gli specialisti dell’ufficio pubblicità per cancellare (a spese della comunità) le tracce del marziano si è visto recapitare un vero e proprio messaggio: “la scelta di ridurre le ore dei 48 vigili urbani con contratto a tempo determinato, sembra voler sottacere e non comprendere il grave momento storico attuale e la crisi finanziaria!…sic!”
E’ chiaro che l’on.le in questione che mai, dico mai, aveva fatto sentire la propria voce ai messinesi è stato vittima di qualcuno che gli ha riferito male o, peggio, nel tentativo di farsi notare (i manifesti che hanno insozzato la città non sono bastati!) ha voluto prendere in esame un tema per il quale il caro sindaco che egli tenta di difendere si era contraddistinto.
Ricordo a me stesso che, nel mentre acquisiva i poteri speciali per l’emergenza traffico, l’ex sindaco ha rinunciato alla possibile assunzione di ben 200 vigili urbani con fondi ministeriali preferendo bandire un concorso per soli 20 agenti che si è concluso, dopo quattro anni di rigide procedure concorsuali, solo nel mese di giugno di quest’anno.
Nel frattempo, sempre lo stesso ex-sindaco, riconoscendo finalmente l’obiettiva esigenza di personale, attraverso una procedura interna, ha tentato di integrare il corpo di polizia municipale attingendo alla categoria degli ex articolisti e promettendo una stabilizzazione difficile, a meno di interventi legislativi per i quali tutti e due, l’ex-sindaco e l’on.le “marziano”, sono stati lautamente pagati in seno all’assemblea regionale….con i risultati che conoscono bene gli ex articolisti!
Sui fondi ecopass l’on.le “marziano” palesa evidenti distorsioni indotte. I fondi ecopass dovevano servire a tutt’altro. Se (solo in parte) sono stati usati per pagare gli stipendi dei 20 vigili, il caro on.le “marziano” lo dovrebbe chiedere all’ex-sindaco suo ex-nemico, atteso che l’O.P.C.M. oltre ai poteri speciali stanziava un milione e mezzo di euro proprio per l’assunzione ad un anno (prorogabile a due) dei 20 agenti in questione.
Somme quindi ministeriali che all’atto dell’assunzione non erano nella disponibilità del sindaco e per coprire le quali si è pensato bene di attingere anche ai fondi ecopass per non fare scoppiare probabilmente uno scandalo che puntualmente però sta avvenendo verificando la liquidità di cassa a fronte delle iperboliche spese anticipate per appuntarsi sul petto la medaglietta degli svincoli che però è rimasta nel cassetto…. E tutto questo mentre le partecipate affogano e tutti i dipendenti comunali attendono il pagamento degli stipendi!

Il consigliere comunale
Nino Carreri