Sicilia: elezioni regionali, tutti i nomi dei candidati governatori

Sono undici i candidati alla presidenza della Regione Siciliana. I potenziali governatori saranno sostenuti da diciannove liste. Gli undici listini collegati ai rispettivi candidati sono stati oramai presentati alla Corte d’Appello di Palermo. Termine ultimo, oggi alle 16.
Ecco i nomi: Giancarlo Cancelleri (Movimento 5 stelle), Rosario Crocetta (Pd, Udc, Lista Crocetta), Giacomo Di Leo (Partito comunista dei lavoratori), Cateno De Luca (Rivoluzione siciliana), Mariano Ferro (Forconi), Davide Giacalone (LeAli alla Sicilia), Giovanna Marano (Idv, Sel-Verdi-Fds), Gianfranco Miccichè (Grande Sud, Partito dei siciliani, Fli-Nuovo Polo), Nello Musumeci (Pdl, Cantiere Popolare, Lista Musumeci), Lucia Pinzone (Movimento Voi), Gaspare Sturzo (Italiani Liberi e forti). Dalle urne del prossimo 28 ottobre, oltre al nuovo governatore della Sicilia, verranno fuori i 90 parlamentari (compreso il presidente della Regione) che andranno ad occupare lo gli scranni di Sala d’Ecole.
Ottanta deputati saranno eletti nei vari collegi (7 ad Agrigento, 4 a Caltanissetta, 17 a Catania, 3 a Enna, 11 a Messina, 20 a Palermo, 5 a Ragusa, 6 a Siracusa, 7 a Trapani), gli altri 9, invece, andranno a Palazzo dei Normanni per essere nel listino del candidato alla presidenza della Regione vincitore. Insomma, chi e’ nel listino ‘vincente’ ha un posto al sole. Ed e’ proprio nei listini dei presidenti che in queste ultime ore si sono registrate le mosse piu’ tattiche. Come in casa Pd, dove nel listino del candidato presidente e’ stata inserita la segretaria regionale della Cgil, Mariella Maggio, per arginare i voti del sindacato della Camusso, tenuto conto dell’entrata in partita di Giovanna Marano, dirigente di lungo corso della Fiom Cgil, come candidata a governatore in sostituzione di Claudio Fava per l’ormai noto cavillo amministrativo.
Nel listino del candidato governatore Nello Musumeci, la sorpresa, se cosi’ si puo’ dire, e’ il nome dell’ex capogruppo del Pdl, Innocenzo Leontini, approdato da circa un mese nel Cantiere popolare, invece del capogruppo dello stesso partito di Saverio Romano, Rudy Maira.