RADIO ZANCA: Ma quale politica per Messina…

Che situazione strana quella messinese: con rare, anzi rarissime eccezioni la politica degli ultimi decenni è stata dominata da operazioni costruite nel nulla. Dove i palazzi si trasformano in strumenti di potere e grida di disperazione per non sapere affrontare i problemi di gestione del territorio. Ma noi di IMG Press al contrario di altri coltiviamo – nonostante tutto -la speranza di una città bella, pulita, verde, migliore, ideale. Per trasformare il degrado attuale in città modello occorre però realizzare non progetti per uomini politici e neppure premiare servi della politica. In qualche altra nostra riflessione abbiamo già anticipato che per essere innovativi e vincenti bisognerà mettere mano alla protezione civile, alzare inoltre l’asticella della qualità della vita, dei servizi sociali. Quindi ripensare lo sviluppo economico, il marketing territoriale che non possono essere certamente cibo per professionisti mediocri se non falliti negli ideali e nei sogni. Il successo di un progetto è nella forza delle idee, nel carisma degli uomini che lo dirigono. Nella volontà di affidarsi per una volta a persone ispirate. Anche da questi concetti, da queste qualità passa la rigenerazione urbana. Questi temi dovranno in campagna elettorale essere declinati compiutamente senza riserve o slogan. Il Sindaco e la sua squadra devono saper affrontare i problemi gestionali e amministrativi ma anche sapere "parlare il linguaggio del mondo del lavoro e dell’impresa". Il Sindaco e la sua squadra devono saper assicurare un cambiamento senza compromessi (ma anche senza fratture generazionali, senza pregiudizi acritici, senza stereotipate demarcazioni). Se non faremo sentire emozioni, passioni, amore verso la città, difficilmente ci sarà la svolta. Il limite del vuoto, della distanza, della comunicazione si percepisce da subito. I primi vagiti di un rinnovamento devono dunque essere chiari e forti. Il prossimo Sindaco deve dichiarare, al momento dell’insediamento, se il Comune è o non è al dissesto; cosa e come fare delle "partecipate"; cosa e come "tagliare" nei costi e nelle spese; cosa e come fare per accertare e riscuotere le "entrate". Tante dunque le iniziative da promuovere e troppe da scrivere tutte in una riflessione. Ci sarà tempo per parlare perché se la politica non sa ascoltare la gente, la politica stessa non esiste. Messina è alla canna del gas: più chiaro di così.