Emergenza rifiuti: il rischio incendi intorno ai cassonetti è altissimo ed è panico fra i cittadini

Lentamente si tornerà senz’altro alla normalità, ma le autentiche “montagne” di rifiuti che circondano i tanti cassonetti presenti in città, oltre a rendere fortemente insalubri molte zone per le condizioni igienico-sanitarie deficitarie (certamente accentuate per effetto del caldo torrido di questi giorni), rappresentano una potenziale fonte di pericolo per molti cittadini a causa dell’elevato rischio incendi che grava su queste autentiche “bombe ad orologeria”!

Soprattutto i cassonetti che risultano allocati proprio a ridosso delle abitazioni non stanno lasciando dormire sonni tranquilli a numerosi Messinesi, specie perché, di questi periodi, di focolai vari in giro se ne vedono a quantità ed è evidente come l’appetibile “miccia” rappresentata dai quintali di spazzatura si trasformi in un vero PERICOLO per la cittadinanza!

Si consideri, inoltre, che di questi tempi l’esiguo organico dei vigili del fuoco risulta impegnato in più fronti ed è per questo che, alla luce di questa ennesima emergenza rifiuti cittadina, mi sorge spontaneo chiedere alla società Messinambiente e all’ATO 3 di incentivare e potenziare il prezioso servizio di raccolta “porta a porta” dei rifiuti!

Tale servizio, che già ha dimostrato di essere nei programmi di Messinambiente visto che è stato già avviato in via sperimentale lo scorso anno a Santa Lucia Sopra Contesse, oltre ad aumentare la qualità dei servizi offerti in tema di raccolta dei rifiuti da parte di una società che sia politicamente che amministrativamente è da anni ormai sotto l’occhio del ciclone, contribuirebbe a diminuire (fino quasi ad azzerare) la presenza dei cassonetti RSU in città e, conseguentemente, ad evitare che situazioni come quella attuale non si verifichino più!

Appare altresì superfluo rimarcare come anche i costi per l’azienda (manutenzione mezzi, acquisto carburante, acquisto o manutenzione cassonetti ecc.) diminuirebbero esponenzialmente, con conseguente beneficio per i bilanci.

Ecco perché, specie in questo attuale periodo emergenziale, l’appello ad ATO 3 e Messinambiente non può che essere quello di pianificare seriamente l’avvio e il potenziamento del prezioso servizio di raccolta “porta a porta” dei rifiuti, partendo naturalmente da tutte quelle zone cittadine che meglio si presterebbero sotto il profilo urbanistico.

Il Consigliere UDC della Terza Circoscrizione
Libero Gioveni