RADIO ZANCA: MESSINESI INGRATA GENTE

Povero Peppino, come lo hanno maltrattato in questi anni quelli della Cgil! Lillo Oceano, intervenendo sull’annuncio da parte del sindaco di Messina di ricorrere a vie legali contro il sindacato e le lavoratrici che protestano non è andato troppo per il sottile: “Buzzanca è evidentemente nervoso per i risultati pessimi della sua gestione del Comune di Messina. Pessima gestione che, al di là di qualsiasi valutazione politica, è la causa diretta delle gravi conseguenze subite da lavoratrici e lavoratori dei settori che, direttamente o indirettamente, dipendono dall’Amministrazione comunale. Così come pure delle difficoltà di quelle aziende dipendenti dai pagamenti per commesse, appalti e forniture dell’Ente locale. Certo le condizioni di indebitamento del Comune di Messina erano serie anche prima del suo insediamento. Ma non è contestabile la circostanza che in questi quattro anni di gestione il sindaco/deputato Buzzanca abbia portato la città dentro il baratro, aumentando l’indebitamento, portando il Comune a violare il Patto di Stabilità e, quasi sicuramente, al dissesto”. Dunque ci siamo: la resa dei conti è arrivata. Nessuno lo vuole più come sindaco, neppure quelli del Pdl. Nessuno gli chiede di restare tranne il Sistema Messina. La gente per strada è stufa delle sue promesse da marinaio. In molti lo accusano di aver scambiato il Comune per l’ufficio personale, magari avrà pure un tantino esagerato nel nominare gli esperti… ma i posti di lavoro sono come le ciliegie: una tira l’altra. Il sindaco è anche accusato di non essersi occupato di arte, di cultura, di legalità, di avere una visione barcellonese sulle cose, lo hanno persino incolpato, è questo è il colmo, di mancanza di fiducia nel Consiglio comunale… Ma quando mai, basta osservare in proposito il Pd e la sua continua ricerca di identità nel giustificare i favori resi al primo cittadino. Ciò che vale a Messina è ricambiato alla Regione. Dunque, cosa ha commesso di tanto esecrabile il sindaco? A queste segnalazioni, a queste critiche e alle proteste il Sindaco ha sempre dato risposte elusive e sprezzanti. Addirittura l’ufficio stampa del Comune ha censurato i pezzi non graditi all’Amministrazione, siamo tutti fratelli in certi casi, o no? Un sentito tributo alla causa del SISTEMA Messina. Però quando arrivano i buchi, gli scandali, le vendette, c’è un vuoto di memoria, geniale, no? Quando la CGIL denunciava le condizioni critiche dei conti comunali, la risposta era che la CGIL prendeva i numeri su Marte e che l’Amministrazione stava risanando il bilancio; quando IMG Press ha annunciato il dissesto l’assessore Orazio Miloro ha tenuto una conferenza stampa (senza invitarci, la democrazia è anche questa) in cui lodava il suo ufficio. S’è visto! E degli Svincoli ne vogliamo parlare? Meglio tacere! Quando la CGIL ha chiesto di intervenire sui servizi sociali per la presenza di cooperative che non rispettavano i diritti dei lavoratori e si sono chieste misure a salvaguardia di lavoratori che avanzavano 7/8 stipendi, non si è fatto nulla e quando il sindacato ha protestato ha trovato ai tornelli le liste di proscrizione che vietavano l’accesso alla casa comunale a lavoratori e dirigenti sindacali. Il problema di fondo magari è il seguente: essere appartenuti a una certa stagione della Prima repubblica e da quello scoglio non essersi più staccati. La politica a Messina fa cose meravigliose: un uomo come Peppino Buzzanca è irrinunciabile. Ma, "la politica" con la P maiuscola crediamo proprio che sia un’altra faccenda.