PARTITI, ISOLATE I MASCALZONI DELLA POLITICA!

Egregio Direttore,

i costi della politica non sono soltanto le laute retribuzioni e i tanti i privilegi degli eletti nelle Pubbliche Istituzioni e gli spropositati e vergognosi rimborsi elettorali (di cui hanno finora disposto liberamente senza alcun controllo), ma anche i tanti ammennicoli che i nostri politici possono elargire agli “amici degli amici”. Tra questi spiccano i finanziamenti a pioggia erogati a Enti e Associazioni varie su segnalazione di questo o quel parlamentare in base alla “LEGGE MANCIA”, che consente di assegnare “mance” anche molto sostanziose a completa discrezione dei componenti la Commissione Bilancio di Camera e Senato, “a porte chiuse”, senza passare al vaglio del Parlamento.
Con tale legge vennero erogati nel 2005 oltre mezzo miliardo di Euro, successivamente la legge fu abolita dal Governo Prodi ma fu poi riattivata nel 2008 dal Governo Berlusconi. (Risulta che solo alla Scuola Bosina sono stati erogati ben 1.120.000 Euro). In base ad un ultimo emendamento leghista (on. M. Garavaglia) vennero stanziati altri 150 milioni di Euro per il 2012 ed il 2013, nonostante la grave congiuntura economica. Tale legge, stranamente, è stata mantenuta anche dall’attuale Governo Monti.
Noi ci associamo al giudizio di “colossale porcheria” che ne danno autorevoli personaggi come Dario Fo e Franca Rame, e lasciamo a chi legge ogni altro commento.
Se a tutto ciò aggiungiamo gli enormi costi della corruzione, a ogni livello, che fa aumentare vertiginosamente i costi di opere e servizi pubblici, i proventi illeciti, le truffe e gli imbrogli che certi partiti e certi politici tollerano o direttamente o indirettamente alimentano, insomma il peso dell’enorme e sommerso “FATTURATO DEL MALAFFARE” (valutato dalla Corte dei Conti in decine di miliardi di Euro/annuo), ci possiamo rendere conto di quanto sia costata e costi al Paese questa malapolitica e della difficoltà di porne rimedio.
Per questo invitiamo tutti i partiti, se ancora hanno un residuo di dignità e di onestà, di senso civico e di senso dello Stato, ad ISOLARE I MASCALZONI DELLA POLITICA che si annidano al loro interno, anzitutto quelli “presi con le mani nel sacco”, facendoli immediatamente dimettere, nonché tutti coloro che si trovino coinvolti in faccende di corruzione o impelagati in vicende giudiziarie per altri gravi reati (non aspettiamo l’esito dei processi, perché sappiamo che la Magistratura per arrivare fino al terzo grado di giudizio ci può mettere anche parecchi anni, salvo decadenza per prescrizione!).
Invitiamo quindi Governo e Parlamento a ritirare da subito sia la “LEGGE MANCIA” sia quella relativa ai “RIMBORSI ELETTORALI”, vere e proprie TRUFFE AI DANNI DELLO STATO E DEI CONTRIBUENTI.

Grazie per l’ospitalità

Giovanni Dotti e Martino Pirone