Potatura alberi: quali criteri sono stati adottati visti la disattenzione verso le delibere circoscrizionali e l’assoluto degrado?

In queste ultime settimane si è assistito a diversi interventi di potatura in alcune vie cittadine a cura dell’Amministrazione, senza però una benché minima concertazione con le Circoscrizioni! Anzi, paradossalmente, gli interventi finora effettuati esulano quasi totalmente dalle priorità stabilite dai Quartieri! Infatti, di effettuare interventi di sfoltimento in quegli alberi segnalati come “urgenti” perché costituiscono pericolo o rasentano l’indecenza, Palazzo Zanca finora non ne ha voluto sapere!

E’ questa l’amara considerazione del consigliere della terza Circoscrizione Libero Gioveni.

Basta farsi un giro per le vie cittadine – spiega Gioveni – per rendersi conto come l’assessore al ramo stia operando senza alcuna logica e, fatto ancor più grave, con un atteggiamento di assoluta indifferenza verso i Consigli Circoscrizionali, dimostrato anche dal suo reiterato rifiuto al confronto, disertando le audizioni consiliari ancorché invitata più volte!!!

Fra le “brutture” da annoverare relativamente alla terza Circoscrizione, per esempio, il consigliere elenca:

1. i voluminosissimi alberi di via Catania proprio di fronte l’ingresso del Gran Camposanto e che costeggiano il marciapiede di villa Dante (alla faccia del decoro che l’assessore Elvira Amata voleva dare a tutto ciò che ruota attorno al cimitero!). Davvero da non credere come rami e fogliame giungano per effetto caduta quasi a “baciare” i grossi tronchi, tanto da ostruire persino il passaggio agli stessi pedoni sul marciapiede;

2. le sempre più scandalose “cupole alberate” sul viale San Martino nel tratto compreso fra la piscina comunale e villa Dante, che Palazzo Zanca nei giorni scorsi aveva persino annunciato, attraverso l’ufficio stampa, di dover sfoltire, ma come spesso accade si è assistito ad un inspiegabile dietro-front da parte dell’Amministrazione;

3. i giganteschi alberi posti nel controviale lato sud di viale Europa (che costituisce il diretto proseguimento della via Gerobino Pilli), per i quali il Consiglio Circoscrizionale aveva richiesto interventi urgenti oltre che per il degrado evidente rappresentato dalla folta chioma, anche e soprattutto per il pericolo incombente rappresentato da alcuni di essi i cui pesantissimi rami sono tuttora a rischio caduta.

E l’elenco delle zone su cui occorrerebbe intervenire con urgenza – sottolinea Gioveni – non termina di certo qui (vi rientrano anche, infatti, i rioni di Fondo Fucile, la piazza di Bisconte, via La Farina, via Comunale Camaro ecc.) ma, vista la “sordità” dell’assessorato, è come parlare al vento! Ma una cosa invece andrebbe detta, anzi gridata: “Dimissioni subito!”…