RESTITUITE IL MALTOLTO!

Cari Partiti e caro Governo Monti,

dopo l’ennesimo vergognoso scandalo pecuniario che vede coinvolti i partiti della Repubblica con l’uso improprio, diciamo “disinvolto”, dei soldi pubblici lautamente autoattribuitisi con i cosiddetti “RIMBORSI ELETTORALI”, vera “TRUFFA” perpetrata ai danni dello Stato e dei Cittadini Italiani, che con un referendum avevano negato il “finanziamento pubblico ai partiti” (come ricordato più volte):
– Visto che di soldi ne sono avanzati fin troppi nelle casse dei partiti, che nuotano nell’oro (anche dopo essersi sciolti, come la “Margherita”),
– Visto il mal uso (anche per fini personali) che certi nostri rappresentanti politici ne continuano a fare,
– Visto che non sono stati spesi tutti per i “rimborsi elettorali”, finalità per la quale erano stati richiesti e votati dal Parlamento,
– Considerata anche la grave congiuntura economica in cui il Paese si trova, che ha costretto il Governo a scaricare sul popolo i costi della crisi e a far “tirare la cinghia” a numerose categorie sociali,
– Considerata inoltre la “difficoltà” non solo di ridurre ma persino di conoscere l’ammontare delle innumerevoli prebende che la “casta” dei politici nostrani si è attribuita negli anni, per lo più ad insaputa dei contribuenti,
– Considerata l’ondata di indignazione popolare per certi vergognosi comportamenti di molti nostri politici, in cui si ravvisa il reato di appropriazione indebita di pubblico denaro,

se vi è rimasta un po’ di dignità CHIEDIAMO

CHE I SOLDI ATTUALMENTE GIACENTI NELLE CASSE DEI PARTITI DERIVANTI DAI COSIDDETTI “RIMBORSI ELETTORALI” E A TUTT’OGGI NON UTILIZZATI VENGANO RESTITUITI ALLO STATO, E CHE VENGA ABOLITO IL FINANZIAMENTO PUBBLICO DEI PARTITI con legge ordinaria da varare subito, ciò per un doveroso rispetto della volontà del “popolo sovrano”, già chiaramente espressa con un referendum, e per dare una pronta risposta nel senso di trasparenza, onestà e giustizia nei confronti di tutti gli elettori, che esigono da parte di chi ci governa una maggiore MORALITA’ nella vita pubblica ed una maggiore parsimonia nell’attingere alle finanze pubbliche, specie se utilizzate per finalità “private” (spesso impropriamente mascherate da “esigenze politiche”).
Che i Partiti tornino a essere puliti e trasparenti, e tornino a interpretare veramente le esigenze e le aspettative del popolo italiano, così come una “democrazia rappresentativa” richiede. Per il loro funzionamento attingano unicamente alla contribuzione volontaria, ossia all’autofinanziamento (anche eventualmente con trattenute volontarie di parte dei lauti stipendi dei loro Parlamentari, tanto per cominciare e per dare l’esempio), così come voluto dal popolo italiano con un referendum popolare, perché solo così potranno recuperare quella fiducia degli elettori che nel corso degli anni si è andata sempre più incrinando e affievolendo. Personalmente sono del parere che ormai molte cose il popolo italiano le ha capite, e sarà in grado di premiare non già chi con ingegnose e costose messinscena propagandistiche elargirà false promesse, ma chi con intelligenza e oculatezza e col solo ausilio dei mezzi pubblici che il sistema democratico mette a disposizione saprà con campagne elettorali parsimoniose propagandare programmi concreti, “credibili e fattibili”, senza enfasi ma con sobrietà e determinazione. Gli Italiani dopo tante fregature credo che sapranno finalmente scegliere con responsabilità e saggezza.

F.to un Cittadino della Repubblica Italiana
Giovanni Dotti