Segnalazione sindacale per valutazione ipotesi di reato della cooperativa Nuova Presenza

Ill.me Autorità,
la presente per portarvi a conoscenza dell’inquietante situazione gestionale e amministrativa di una delle cooperative sociali, la Coop. Nuova Presenza, che si è caratterizzata negli ultimi anni, per la gestione di alcuni servizi esternalizzati dagli Enti locali messinesi. Di fatto, la propagandata situazione di difficoltà dei lavoratori dei diversi servizi che attualmente gestisce la suddetta cooperativa per conto del Comune di Messina, non sono altro che risultante di una gestione fallimentare, di un management societario che non hai mai tenuto sino in fondo alla difesa del proprio personale, quanto invece ad un’ingorda corsa continua e costante nel tentativo di aggiudicarsi quanti più appalti pubblici, pur con la consapevolezza di non poterne sopportare il peso per chiara incapacità economica. Da qui l’ulteriore anomala rincorsa negli anni da parte dei dipendenti dei propri stipendi, con anzianità di pagamento per alcuni di loro che superano l’anno, entrando in concorrenza con le migliori stagionature dei preziosi formaggi emiliani.
Peggio ancora, per i dipendenti che sciaguratamente hanno avuto a che fare negli anni precedenti, con il servizio di trasporto, accompagnamento ed assistenza per gli studenti diversamente abili, gestito per conto della Provincia regionale di Messina ed impropriamente conosciuto come SAIP, che ancora aspettano, sembrerebbe, nonostante il servizio nel settembre 2011 sia stato affidato ad altra cooperativa, di veder liquidate le ultime spettanze e la buona uscita, per non parlare poi dei conguagli annuali, che solo in rari casi sono stati pagati ai lavoratori.
Ma quanto sin’ora evidenziato, è solo minima parte di quel preannunciato disastro gestionale di cui parliamo e che per la scrivente Organizzazione, supera i limiti della legittimità e della legalità!
Di fatto, a proposito dei servizi affidati sino al 2011 alla suddetta cooperativa dalla Provincia regionale di Messina, appare oltremodo anomalo che le 42 unità a 5 ore giornaliere previste nel bando aggiudicatosi nel 2008 dalla “Nuova presenza”, siano lievitate in maniera esponenziale, senza che l’Ente aggiudicatario ne fosse informato ed in piena violazione dei dettami del bando pubblico, ufficializzandosi dopo diversi “magheggi” in 51 unità, assorbite a fatica dalla cooperativa subentrante nel servizio, dopo il giugno 2011.
Ribadiamo “Magheggi”, che hanno visto altri lavoratori assunti negli anni di attività svolta per conto dell’Ente provinciale, nel servizio trasporto SAIP, che con furbesce promesse ed illusorie previsioni occupazionali, sono state trattenute tra il personale della cooperativa nel 2011 con la promessa del mantenimento del posto di lavoro, senza essere mai ufficializzate negli elenchi prodotti alla Provincia regionale, facendo così perdere l’occasione, tra l’altro fortemente voluta dal Consiglio Provinciale di Messina, della salvaguardia del livello occupazionale per i lavoratori del servizio, secondo quanto previsto dall’art. 37 del C.C.N.L. di categoria, opportunamente inserito nel bando pubblico dall’Amministrazione provinciale.
Più volte la n.o. ha cercato di comprendere le ragioni della suddetta anomala gestione dei rapporti con i dipendenti e del perché i rappresentanti della Nuova Presenza avessero impedito ai lavoratori non figuranti nell’elenco ufficiale trasmesso a Palazzo dei Leoni, di approfittare della continuità lavorativa offerta dal bando provinciale, trattenendoli nel proprio organico.
La suddetta riflessione trova risposta solo nei fatti degli ultimi giorni, dove a fronte dei paventati licenziamenti delle ultime ore, abbiamo finalmente compreso il machiavellico piano di chi ad oggi ha solo beneficiato dei servizi esterni pubblici e dell’attività dei tanti malcapitati che con la Presidenza della cooperativa “Nuova Presenza” hanno condiviso il percorso lavorativo.
Si è trattato solo ed esclusivamente di paura!
Si, paura di essere scoperti non come datori di lavoro con a cuore le sorti dei dipendenti, ma come cinici imprenditori sociali e padroni alla ricerca solo di benefici aziendali, anche in barba ai vincoli dei servizi pubblici ottenuti, cosi come a noi riferito dai diversi dipendenti, con i continui affidamenti, ai lavoratori assunti nei servizi provinciali del SAIP tra il 2008 ed il 2011, di incarichi lavorativi diversi, magari in altri servizi comunali, o perché no, direttamente nell’asilo gestito dalla Nuova Presenza, denominato “Uffa”, ma con il pagamento delle buste paga ad alcuni lavoratori che risultavano sul cantiere SAIP Trasporti, ovvero, almeno apparentemente, liquidate con le entrate economiche dei servizi affidati dalla Provincia regionale di Messina, nonostante le importanti rette pagate dai genitori.
Per correttezza riportiamo notizia che, anche alcuni dipendenti dei sevizi SAD (servizio assistenza domiciliare) e CAG (centro aggregazione giovanile, risultano attualmente in forza alla suddetta struttura di prima infanzia gestita dalla Cooperativa Nuova Presenza.
Per non parlare, illustrissime Autorità, di come è gestito l’asilo e del pericolo a cui sono esposti i bimbi secondo quanto riferito dai dipendenti, con una cucina non a norma, che segretamente intorno alle 12.oo di ogni giorno provvede a fornire pasti caldi, perfettamente preparati da familiari del direttivo della cooperativa o da mal capitati dipendenti, all’occasione promossi a chef, in barba, anche questo, alle più basilari norme igienico e sanitarie, oltre che di sicurezza pubblica.
Ancora più grave la situazione sopra menzionata, se rapportata ad anomali episodi di moobing riferiteci da alcuni dipendenti, che magari logorati dalla snervante attesa delle proprie spettanze, maturate anche oltre il regolare numero di ore contrattualmente definito, si ritrovavano ad essere spostati di servizio o declassati in attività diverse, solo per aver osato di chiedere notizie sui propri stipendi. Pensare che c’è ancora tra i dipendenti della Nuova Presenza, chi figura sino a Novembre 2011 con busta paga SAIP Trasporti, ovvero trasporto, accompagnamento ed assistenza per gli studenti diversamente abili, servizio esternalizzato dalla Provincia regionale di Messina, nonostante l’appalto sia stato lasciato dalla cooperativa ben sette mesi fa!
Quanto sopra, purtroppo, sembrerebbe caratterizzare anche la gestione del servizio di trasporto dei portatori di handicap ai centri occupazionali-riabilitativi, meglio noto come PH, gestito per conto del Comune di Messina, con i pubblicizzati 23 licenziamenti di dipendenti, che anche in questo caso, e per l’ennesima volta contravvenendo a quanto previsto dal bando di affidamento, prevede il reale licenziamento di ben più di 23 dipendenti, perché anche se non propagandato per “ovvi motivi”, ci sono altri lavoratori assunti in questo servizio, magari giusto quelli provenienti dai sevizi provinciali del 2008-2011, che alla beffa della mancata opportunità della continuità lavorativa offerta dalla Provincia, ottengono oggi un preavviso di licenziamento “NON PUBBLICIZZABILE”, ma che difficilmente potrà essere difeso alla pari dei previsti 23 suddetti lavoratori.

Tutto questo è vergognoso e merita finalmente l’attenzione di tutte le autorità e degli uffici competenti e dell’opinione pubblica!!!!

La Presidenza della cooperativa Nuova Presenza va bloccata immediatamente, dando seguito ad opportune verifiche amministrative e contabili!!!!

Per quanto sopra, vi chiediamo di intervenire immediatamente nell’eseguire le opportune verifiche sulla gestione della cooperativa Nuova Presenza e sul regolare utilizzo delle finanze pubbliche ad esse assegnate dal 2008 ad oggi, così da evitare il perpetuarsi di tale apparentemente indecorosa condotta sociale da parte chi la dirige e la rappresenta, facendo tutto il possibile per garantire non solo le 23 unità del servizio PH, ma bensì tutti i lavoratori ufficiali ed “ufficiosi” dei diversi servizi offerti dalla cooperativa, compreso l’asilo, che inevitabilmente da qui a poco saranno costretti a vedersi sfumare quella minima opportunità lavorativa, negli anni conquistata.

IL SEGRETARIO PROVINCIALE
Salvatore Mercadante