CUB e COBAS Messina & crisi politica

La crisi economica, che sta progressivamente peggiorando le condizioni di vita di milioni di lavoratori, disoccupati, studenti, rende palese il fallimento delle politiche neoliberiste attuate in Italia dai Governi (di centro-destra e di centro-sinistra) che si sono succeduti negli ultimi decenni. Dall’inizio degli anni Novanta a oggi le classi popolari hanno dovuto sopportare una continua compressione dei salari e la soppressione dei diritti. Pensioni e welfare sono stati a più riprese tagliati per fare cassa e indurre meccanismi speculativi utili al potere finanziario (oggi egemone a tal punto da sostituire le forze politiche alla guida del paese). Tutto ciò è stato accompagnato dal comportamento connivente dei sindacati concertativi. Cgil-Cisl-Uil e sindacati autonomi filo-padronali (a parte poche eccezioni, incapaci di modificare gli indirizzi sindacali prevalenti) hanno contrattato la resa in cambio del riconoscimento istituzionale e la promessa di entrare nell’affare dei fondi pensione. Si è determinata in tal modo una vera e propria dittatura sindacale. A tutte le realtà
sindacali non affiliate alle “corporazioni” è stato progressivamente tolto ogni diritto e ogni agibilità nei posti di lavoro. All’interno di questo quadro il sindacalismo di base e l’autorganizzazione dei lavoratori hanno dovuto operare tra mille difficoltà e nell’ambito di un apparato normativo assolutamente anti-democratico. Nonostante questo non poche sono state le esperienze di sindacalismo di base e conflittuale e di lotte, anche vittoriose, che sono riuscite a contrastare la deriva neoliberista. Oggi, per difendersi dalla crisi e per costruire un’alternativa ad un futuro di impoverimento generalizzato, è importante produrre uno sforzo in direzione dell’unità dei lavoratori e della moltiplicazione delle mobilitazioni sociali. In questa prospettiva le organizzazioni sindacali Confederazione Unitaria di Base (CUB) e Confederazione COBAS di Messina e provincia, decidono, sul piano territoriale, di avviare un processo di condivisione delle iniziative e delle battaglie. Nel rispetto delle reciproche autonomie, CUB e COBAS Messina si prefiggono di costruire un agire sindacale comune. Il primo atto di questo processo è la messa in comune della sede sindacale territoriale, luogo di aggregazione e promozione del conflitto, unico antidoto all’impoverimento determinato dalla crisi e difesa dal potere della finanza. Verrà, inoltre, perseguita la massima collaborazione fra le rispettive strutture di servizi tecnici e legali e la fondazione
di un unico centro studi sulle trasformazioni e il diritto del lavoro.

Confederazione Unitaria di Base (CUB) – Messina Confederazione COBAS – Messina