Lo slogan di Marika: la semplicità conquisterà il mondo

Al grido di scusate il ritardo, vorrei dire la mia sulla generazione delle ragazze – immagine. Prendo come esempio la storia di Marika con un suo blog su Instagram. Ragazze – immagine, dicevamo: non c’è dubbio che rappresentano una sintesi social perfetta; che una volta dato il like sul pc e i voti alle fotografie delle aspiranti influencer sarebbe quasi inutile raccontare la loro storia.

Ma credo ci siano anche pochi dubbi sul fatto che rappresentino uno dei più clamorosi atti di presunzione della nostra categoria. O se preferite, un colossale, sproporzionato investimento sulla buona fede e l’intelligenza di chi ne abusa.

Vorrei precisare che non parlo con la puzza al naso. A chi non piacciono i like sui social ma da qui a credere che più like equivale a definirsi meraviglioso ne passa. Insomma, non possiamo negarci che sono oggettivamente ingiuste queste affermazioni. Marika, dunque: promessa del ballo, aspirante attrice, studentessa volenterosa e testarda. Una ragione in più per darle uno spazio. Si può dire, ma il punto resta l’estrema difficoltà di avere una visione globale della ragazza.

La storia personale è un percorso di vita estremamente complesso. Non ha prove certe come una gara d’atletica, il riferimento di un tempo, al confronto col record. Ci sono opportunità, ci sono relazioni, ma c’è soprattutto un polverone abbastanza generale che salta lentamente fuori dal cumulo d’episodi che messi insieme fanno una carriera, di una vita vissuta: il voto finale, il clic, il like sui social è spesso figlio di una sola impressione, di due foto intriganti al massimo.

In una intervista, in un racconto obiettivo questo non accade. E allora? E’ evidente che c’è qualcosa che ci spinge a rileggere tra le righe Marika. Siamo curiosi di sapere cosa ne pensano i nostri lettori. Epperò, bella ragazza: la vera difficoltà è restare se stessi in un mondo controllato dagli uomini, non travestirsi da uomini, non chiudersi tra le pagine di un social. Fuori c’è la vita quotidiana che ti aspetta!

 

Marika le regole per non partire sconfitti?

Non partire già demoralizzati, aver pazienza e mettersi degli obiettivi da raggiungere.

Modella, ballerina, domani attrice… quale è stata la molla che ti ha spinto a metterti in gioco?

Tutto iniziò all’età di 5 anni, ricordo ancora che mi chiudevo in cameretta e di nascosto mettevo le cassette con dei “tutorial” su come ballare, c’erano tanti stili tra cui danza classica, hip hop, modern e se non ricordo male anche tip tap. Un giorno a mia madre venne la brillante idea di spiarmi e di filmarmi il tutto di nascosto e mandò questi video ad alcuni insegnanti di ballo e da li iniziai a studiare nelle scuole di ballo. Già da piccola avevo le idee chiare e il mio sogno era quello di poter diventare una ballerina fino a quando un bel giorno vidi il film “step up” e pensai: perché non unire la danza con la recitazione? Iniziai a fantasticare come fanno tutti i sognatori e cominciai ad amare anche la recitazione così il mio sogno che porto avanti da anni e anni è quello di poter lavorare nel mondo dello spettacolo sia come ballerina che come attrice. Per quanto riguarda la modella non mi sono mai definita tale, ma mi piace farmi fotografare ..tutto ciò che riguarda l’arte e lo spettacolo in questo mondo fanno parte della mia vita e non posso farne a meno.

Senza le tue certezze, saresti rimasta…?

Sarei rimasta una ragazza umile e sincera proprio come lo sono ora.

Le dieci qualità che faranno di te una vincente…?

Sono una ragazza semplice (la semplicità conquisterà il mondo) coraggiosa perché nella vita bisogna rischiare che sia bello o brutto il risultato, meglio averci provato che aver rimpianti, sono solare, divertente sono molto testarda quando la mia testa dice una cosa la voglio seguire al 100%; severa ma solo con me stessa mi critico molto perché voglio che i lavori e sacrifici che sto facendo per realizzare i miei sogni siano ben riusciti. Ho tantissima pazienza, delle volte sono pazza, creativa perché mi piace inventare qualsiasi cosa pur sempre collegata al mondo dello spettacolo e per finire intraprendente.


Le ragazze che strumento musicale potrebbero essere?

Tutti gli strumenti che vogliono.
Dopo il ballo, le foto e il cinema che ci sarà…?

Chissà la vita ha in serbo tante sorprese!

Chi ammiri?

Ammiro tutte le persone che lottano per ciò che vogliono e non si arrendono al primo ostacolo!

C’è sempre bisogno di una grande energia per superare gli ostacoli, la tua fonte si chiama?
Assolutamente si, ci vuole energia in tutto ciò che facciamo! La mia fonte si basa nel credere in se stessi ovvero nelle proprie capacità ed essere positivi. SEMPRE !

Lavoro, lavoro, lavoro ma cosa resta di spontaneo nella vita?

Le cose più spontanee e sincere sotto il mio punto di vista sono la famiglia, la felicità e l’amicizia: molte persone non si accorgono di ciò che hanno ma sono proprio queste cose a farci vivere !

Ci sono cose che hai deciso che non farai mai?

Si ci sarebbero delle cose che non vorrei mai fare nella vita, però MAI DIRE MAI !!

Cosa non ti basta mai?

La voglia di imparare!

Il tuo ultimo bacio?

Settimana scorsa.

Chi sono gli adulatori nella vita di una ragazza?

Si ci sono, non solo nella vita di una ragazza ma di tutte le persone esistenti di questo mondo, c e chi di più e chi di meno.

I cinquantenni preferiscono le ventenni… e le ventenni chi…?

IL CIBO…No scherzi a parte, penso che preferiscano un ragazzo intelligente sincero e maturo indipendentemente dall’età (fino a un certo punto).

Ci sarà una seconda volta per IMG Press?

Perché no? Molto volentieri!