Francesca Bergesio, sensibilità, purezza e tanta determinazione

Appena un filo di trucco i capelli sciolti, jeans e T-shirt. Anche così, Francesca Bergesio, 18enne di Cervere, neo eletta miss Piemonte è l’incarnazione perfetta della bellezza, studentessa in Medicina  che sfila per diventare la più bella d’Italia. Nella fabbrica dei sogni del concorso più ambito dell’estate la storia di Francesca colpisce per la sua semplicità: la giovinezza è un’ebbrezza continua e come direbbe qualcuno è la febbre della ragione.

Francesca è felice: ha appena conquistato la fascia di più bella del Piemonte ma soprattutto è felice perché vorrebbe diventare la prossima stella del cinema italiano. Una ragazza come tante con le sue inquietudini e le sue incertezze, ma anche con i sogni nel suo presente. Francesca è una romantica sognatrice che però, a un certo punto, comincia a cambiare: ora o mai più!

La Miss virtuosa sarà quella che non si esalta e non si abbatte per l’andamento della sorte. Che non si fa travolgere dai vizi e dalle false promesse. Piccoli consigli per un lungo viaggio: i desideri non devono essere annullati o repressi perché forieri di sbandamento e confusione. Vanno al contrario infiammati e indirizzati poi verso l’unica vita che merita di essere vissuta, quella che ci fa battere forte il cuore. In fin dei conti la Miss perfetta esiste, come la felicità: basta trovarla e non deluderla.

Francesca Bergesio, 18enne di Cervere, miss Piemonte: quando si dice il destino?

Quando una sera di maggio, in una pausa studio per la maturità, decisi di iscrivermi a Miss Italia, senza alcuna aspettativa.

Se dovessi descrivere il profumo di un sogno, della felicità di realizzarlo, con un’immagine, quale sarebbe? 

Io seduta sul divano che guardo alla televisione un film dove recito.

Eugenio Finardi cantava che l’amore non è nel cuore, ma riconoscersi dall’odore… La tua fragranza è…? 

La mia fragranza è la rosa. Un profumo unico che proviene da un fiore elegante e puro, simbolo della femminilità e dell’amore.

Che cosa ti affascina di questa competizione? 

Poter portare sulla passerella me stessa, compresa la mia personalità.

Un’eleganza senza tempo? 

Brigitte Bardot.

Oggi l’autenticità è un argomento caldo quando discutiamo di bellezza. Ci sono ancora standard estetici? Come ti relazioni con la bellezza?

Gli standard estetici sono quasi superati ed è questo il bello. Non esiste una bellezza oggettiva, io come molte adolescenti ho provato spesso insicurezze, poi ho capito che ognuna/o di noi ha una bellezza propria che non può e non deve essere giudicata.

Ci sveli qualcosa su una delle tue più grandi passioni? 

La recitazione mi ha rubato il cuore, nonostante sia ancora principiante, quando recito mi brillano gli occhi, mi sento in una realtà parallela. Bellissimo.

Cosa ti piace di più di te stessa?

La mia semplicità ed eleganza.

Il tuo rituale al mattino?

Scendo dal letto, caffè, bicchiere d’acqua e poi inizia la mia giornata.

Il tuo primo ricordo legato all’immagine? 

Avevo circa sei anni, ho preso la macchina fotografica di papà e ho scattato una foto a mia sorella mentre mangiava un gelato. Ero fierissima del mio scatto tant’è che l’ho riguardato centinaia di volte.

Una cosa di cui vai più orgogliosa?

Il rapporto indescrivibile che ho con mia sorella Virginia, lo proteggo con cura e sono consapevole del fatto che è puro e sincero.

Il capo di cui non potresti mai fare a meno?  

Un paio di jeans qualsiasi, sono essenziali per me.

Sul tuo comodino troviamo?  

Una bottiglietta d’acqua, il libro che leggo e una fotografia di me, mamma, papà e Virginia.

La tua principale fonte di ispirazione? 

La mia mamma Ilaria, sorride alla vita sempre, mi ha trasmesso dei valori fondamentali e mi aiuta ad affrontare qualsiasi sfida con molta fiducia in me stessa.

L’ultimo libro letto?  

La treccia di Laetitia Colombani.

Il film assolutamente da rivedere? 

A Star Is Born.

La canzone preferita? 

Ne ho tantissime che adoro, ma “A mano a mano” di Rino Gaetano rimane sempre in cima alla mia classifica.

Che cosa ti evoca la fascia in una estate torrida e piena di storie tragiche per molte donne vittime di violenze e soprusi? 

Quello delle donne è un argomento a me molto caro, la fascia la dedico a tutte le donne che subiscono violenza fisica e psicologica nelle relazioni e sul posto di lavoro. La cosa che mi inorridisce di più è che ad oggi non esiste ancora la parità dei sessi e noi donne dobbiamo sempre combattere il doppio per farci sentire.

Potendo fotografare il tuo cuore che cosa vedremmo?  

Sensibilità, purezza e tanta determinazione.

Che cosa rende una ragazza, una bella persona?

Il rispetto verso il prossimo, l’educazione e il sorriso.

Scesa dal palco di Miss Italia quale sarà il cammino di Francesca?

Voglio proseguire gli studi all’università e allo stesso tempo dedicarmi alla recitazione. Sogno di stare bene con me stessa e di fare sempre ciò che mi rende felice.