imgpress
  • HOME
  • Attualità
  • Politica
  • Inchiesta
  • Culture
  • L’intervista
  • L’eroe
  • Sport
  • Gallery
  • Caffetteria
  • Questa è la Stampa
  • Tecnologia
  • Stracult
  • Libri
  • Personaggio del giorno
Ultima notizia
  • [ Dicembre 13, 2025 ] TASK FORCE COORDINATA DALLA POLIZIA DI STATO, VERIFICHE IN PIAZZA MAZZINI E IN VIA PLEBISCITO. IN UN RISTORANTE SEQUESTRATI 350 CHILI DI ALIMENTI NON IDONEI AL CONSUMO UMANI Attualità
  • [ Dicembre 13, 2025 ] All’Istituto Teologico “San Tommaso” di Messina il convegno “Cantare amantis est: musica e liturgia Culture
  • [ Dicembre 13, 2025 ] Latte Factor: perché il tuo caffè non ti renderà mai ricco (e la tua banca ti ringrazia) L'eroe
  • [ Dicembre 13, 2025 ] Università: Rizza (Flc CGIL Sicilia), ingiusto il semestre filtro in medicina, solo 3 studenti su 10 promossi Attualità
  • [ Dicembre 13, 2025 ] Il weekend si tinge di rosso: le iniziative di Natale targate Uisp Culture
HomeL'intervistaCOVID. PULVIRENTI: ERRORE AFFIDARE COMUNICAZIONE A SOUBRETTE O FILOSOFI. GENERA TANTA CONFUSIONE

COVID. PULVIRENTI: ERRORE AFFIDARE COMUNICAZIONE A SOUBRETTE O FILOSOFI. GENERA TANTA CONFUSIONE

Febbraio 1, 2022 L'intervista

Roma – “Il rischio paventato di contagi provenienti dal Sud del mondo è uno degli strumenti di certa propaganda politica”. Così Fabrizio Pulvirenti, medico infettivologo, nel corso di un’intervista video rilasciata alla Dire. Pulvirenti, che nel 2014 venne contagiato in Sierra Leone dal virus Ebola, ha ricordato che anche in quel periodo, durante l’epidemia in West Africa, “si temeva che Ebola potesse arrivare in Occidente. In realtà poi abbiamo visto che il virus è arrivato in Occidente con le modalità previste dall’OMS, cioè con operatori sanitari che erano andati lì a prestare la propria opera e che accidentalmente si erano contagiati”.

Secondo Pulvirenti, ora, il rischio di contagio da SARS-CoV-2 “chiaramente è molto più alto rispetto a quello di Ebola: il Covid è un virus che si trasmette per via aerea, mentre Ebola si trasmette per contatto diretto. Ed è evidente che un virus che si trasmette per via aerea ha autostrade aperte per potersi diffondere. Alcune condizioni ambientali, però, potrebbero giocare a nostro favore- ha concluso- nel senso che potrebbero limitare la diffusione del virus”.

Errore affidare comunicazione a soubrette o filosofi

“Genera tanta confusione in cittadini, epidemie campo delicato”. “La comunicazione scientifica dovrebbe essere affidata a chi ha fatto della scienza il proprio mestiere e la propria vocazione di vita. Affidare alcuni tipi di comunicazione, soprattutto in campi così delicati come le epidemie, a soubrette, attori, filosofi o anche politici non specificatamente orientati alla gestione di questo genere di emergenza può generare tanta confusione nei cittadini”. È quanto affermato da Fabrizio Pulvirenti, medico infettivologo, nel corso di un’intervista video rilasciata alla Dire.

La comunicazione durante la pandemia, secondo Pulvirenti, è stata dunque “a volte compulsiva, a volte inesatta, a volte contraddittoria” e ha generato “tantissima confusione nei cittadini che, per qualche causa, sono stati un po’ disorientati dalle comunicazioni istituzionali che avvenivano”.

Ma la colpa, quindi, è stata dei media? “Direi soprattutto dei media- ha risposto l’infettivologo- perché la comunicazione scientifica dovrebbe essere affidata a chi ha fatto della scienza il proprio mestiere e la propria vocazione di vita”.

Quanto alla gestione dell’emergenza, è stato fatto tutto il possibile o è mancato qualcosa nella gestione di questa emergenza? “Credo che gran parte di quello che è stato fatto è stato fatto bene, tolta qualche sbavatura istituzionale che è inevitabile ed è motivata soprattutto dall’emergenza e dall’urgenza di emanare i vari decreti. Però nel complesso- ha risposto ancora Pulvirenti- le istituzioni hanno svolto egregiamente il proprio ruolo. Grazie al governo Conte e soprattutto al generale Figliuolo alla guida della task force che gestisce la pandemia, sicuramente le cose in Italia sono migliorate notevolmente”.

No a modifiche regole, attenti a nuove varianti

“Cautela è d’obbligo, per ora con Omicron ci è andata bene”. “La cautela è d’obbligo. Le attuali misure non sono troppo severe e non vanno modificate”. Così Fabrizio Pulvirenti, medico infettivologo, nel corso di un’intervista video rilasciata alla Dire. “Bisogna raggiungere una vera immunità di gregge nei confronti di questa malattia- ha

proseguito- che possa evitare anche l’insorgenza di nuove varianti. Per il momento ci è andata bene, perché la Omicron, e lo abbiamo toccato con mano, è molto meno aggressiva delle precedenti varianti ed è predominante in questo momento, ma domani potrebbe esplodere una nuova variante in grado di mettere a repentaglio tutto il ben fatto che è stato costruito in questi mesi”.

Non si può escludere, quindi, che il peggio sia ormai passato?

“Almeno in Italia, Paese in cui abbiamo circa 58 milioni di soggetti vaccinati con una dose- ha risposto ancora Pulvirenti- credo che questo pericolo di gravità della malattia sia quantomeno sotto controllo. Per il resto non posso prevedere, come nessuno, l’insorgenza di nuove varianti più aggressive di quelle attuali”.

Occidente fortunato perché il vaccino è gratis, altri devono pagare

“Oggi antivirali, ma immunizzazione massa vero strumento contro virus”. “La vaccinazione è l’unico strumento reale e concreto che abbiamo per combattere l’epidemia. Noi occidentali, tutto sommato, siamo fortunati perché la vaccinazione ci viene offerta gratuitamente, mentre ci sono popoli di Paesi meno fortunati che invece i vaccini non ce li hanno e quelli che riescono a procurarselo lo devono anche pagare”.

“È vero- ha continuato Pulvirenti- adesso abbiamo i farmaci antivirali che possono essere assunti anche per via orale, prima avevamo il Remdesivir che poteva essere somministrato soltanto in ospedale, ma il vero strumento per poter battere questa epidemia è la vaccinazione di massa: più persone immunizzate abbiamo, meno il virus circola e meno si diffonde”.

Print Friendly, PDF & EmailStampa
  • Errore affidare comunicazione a soubrette o filosofi
  • Fabrizio Pulvirenti
  • l'intervista
  • medico infettivologo
  • SARS-CoV-2
  • slide
Precedente

Il Presidente Malagò positivo al Covid. Bach lo chiama e gli augura pronta guarigione

Successivo

BENZINA, CODACONS: ESCALATION SENZA SOSTA PER I PREZZI ALLA POMPA, IN UN ANNO VERDE +21,4% GASOLIO +23,5%

Articoli correlati

Inchiesta

Carabinieri: Frodi assicurative e falsi incidenti. Arrestate 4 persone e medici sospesi

Gennaio 19, 2023 Inchiesta

Roma – I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Roma Centro hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal Giudice per le Indagini preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta […]

Print Friendly, PDF & EmailStampa
Culture

La Chiesa, le donne, la violenza. Abbiamo fatto parte di una tradizione civile ed ecclesiale che ha offeso le donne

Febbraio 18, 2021 Culture

di ANDREA FILLORAMO Leggo di un ennesimo femminicidio, avvenuto a Palermo. Gli argomenti, addotti nelle trasmissioni televisive, in cui spesso prendono parte anche alcuni preti, e forse anche nelle discussioni domestiche e in quelle che […]

Print Friendly, PDF & EmailStampa
Culture

Le due diverse visioni della Chiesa: Papa Francesco e Papa Benedetto XVI

Febbraio 15, 2022 Culture

di ANDREA FILLORAMO   È cosa certa: Papa Francesco e il suo predecessore Papa Benedetto XVI hanno due diverse visioni della Chiesa, che cerchiamo di evidenziare. Ci soffermiamo particolarmente, però, sulla visione di Bergoglio, in […]

Print Friendly, PDF & EmailStampa

cirsme

Ultimo di trentamila di Roberto Gugliotta

  • Attualità · Politica · Inchiesta
  • Chi siamo
  • Servizi
  • Collabora con noi
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Termini e condizioni

Copyright © 2018 | IMGPress tutti i diritti riservati. Reg. Trib. ME n.1392 del 18/06/92 P.IVA02596400834 - Powered by www.spaziog.org