Viaggio nel mondo della seduzione: Annalinda Barini e la quotidiana guerra contro gli stereotipi

Annalinda Barini, 18 anni e vive a Scafa: un piccolo paesino in provincia di Pescara. Annalinda è una di quelle fortunate ragazze a cui madre natura ha donato oltre un bel corpo anche un bellissimo cervello. Con una cosa in più: la naturalezza nel vivere la quotidianità senza perdere il senso della realtà. Annalinda si svela a noi, senza impacci e senza i limiti di chi sa di essere "figa" e vuole frapporre una cortina di distacco tra sé e il mondo normale. Lo si capisce da come si racconta. “La mia vita è una quotidiana guerra contro gli stereotipi, le apparenze e le malelingue che caratterizzano i paesini… Ho avuto una bellissima infanzia.. Fin da piccola ero apprezzata per le mie qualità scolastiche ma soprattutto teatrali… Ero sempre la protagonista e quella che aiutava sempre gli altri. Quando iniziai le medie vedendo il mio corpo cambiare, notai che molti ragazzini erano attratti dal mio corpo.. Ero la più formosa e questo non è stato sempre positivo nella mia vita… Ho passato dei momenti abbastanza difficili a causa di invidie e cattiverie da parte di ragazzine pronte a scoraggiarmi e a buttarmi giù… Ho frequentato il liceo scientifico dove ho incontrato sempre difficoltà con la mia classe ma sono andata sempre avanti! Adesso sto frequentando una scuola di estetista dove mi trovo alla grande ma soprattutto che mi piace molto! é da qui che inizia la mia passione per la fotografia, la passerella e tutto questo fantastico mondo! Ho iniziato con le sfilate di paese, Poi Miss Adriatico, poi ho fatto vari provini.. e poi sono entrata a far parte della New fashion Agency di Montesilvano.. un agenzia per modelle/ fotomodelle/ promoter ecc.. Da qui ho fatto dei calendari, dei book e varie sfilate… Ora ne faccio ancora parte però cerco di trovare anche al di fuori delle occasioni da prendere! Il mio motto é: CARPE DIEM!= COGLI L’ATTIMO! I miei sogni sono tanti, non sono una che si accontenta…! Il mio primo sogno è di diventare una fotomodella conosciuta non solo in abruzzo, ma in tutt’italia… La seconda è di lavorare in TV, la terza è diventare un’attrice… La mia attrice/ modella preferita è MONICA BELLUCCI in cui mi rispecchio moltissimo! Poi adoro Manuela Arcuri e Mariagrazia Cuccinotta…”. Un bel cambiamento, no? Il suo è un volto che trasmette positività e magari fa innamorare. Attenzione però: nel tempo libero la ragazza semplice si trasforma in una tostissima: la sua influenza su di noi è così determinante che promettiamo ai lettori di non perderla di vista. Non è forse vero che la moda, il glamour e le passerelle sono luoghi di leggende e di miti? Sì, non c’è nulla di più sexy di un cervello su tacchi a spillo. “Sono una ragazza sensuale, prorompente,passionale, dolce e soprattutto audace! Mi piacciono le sfide, amo combattere per certi valori che ormai non ci sono più! Indosso sempre abiti che lasciano intravedere.. ma come si dice: la donna deve stare vestita per poi svestirla”.

Annalinda che foto più ti rappresenta?
La foto che mi rappresenta di più è quella dove sono allungata su un tappeto con il volto rivolto verso l’alto.. essa esprime non solo la seduzione ma anche quella dolcezza che mi rappresenta come persona… Ogni mio scatto è dettato dal cuore, ferma un momento particolare, che rivedendola rispecchia molti lati del mio carattere.

La passione, il glamour, l’originalità… chi è il fotografo che a tuo parere si avvicina di più?
Tra i fotografi che ho avuto la possibilità di conoscere e lavorare con loro quello che mi ha fatta sentire più a mio agio con la macchinetta fotografica, con cui ho avuto più feeling professionale è stato Nicola Papotti. Ha racchiuso in una foto un’idea che aveva in mente ispirato da mio viso e dal mio corpo, la fotografia per lui non è solo un lavoro ma è soprattutto passione e arte!

Ogni foto ha una sua tipologia di modella?
Sì, perchè ogni modella ha una caratteristica specifica per quella determinata foto, situazione… Chi ha delle belle labbra a esempio verrà sicuramente fotografata per una marca di rossetti.. poi ci sono anche delle modelle che hanno delle potenzialità fisiche e espressive, tramite il linguaggio del corpo che si adeguano a tutto. E che ci riescono benissimo! Io come altre puntiamo proprio a questo!

Che effetto ti fa essere la "ragazza copertina"?
Ho sempre desiderato diventare un’icona, penso che sia il sogno della mia vita, però la strada è lunga, bisogna lavorare senza fermarsi, non è così facile, bisogna valutare attentamente e non bisogna sentirsi arrivate.

Quali sono state le prime difficoltà da affrontare?
La prima difficoltà che ho dovuto affrontare sono stati i miei genitori… Naturalmente con il tempo non solo si sono adeguati ma ogni giorno m’incoraggiano ad andare avanti, anche contro tutti! Come sappiamo la chiusura mentale che caratterizza i paesini fanno sì che diventi una lotta giorno per giorno. Per dimostrare che non siamo belle, che non facciamo compromessi per andare avanti! Che usiamo anche le nostre capacità fisiche e intellettuali!

Senza ipocrisia: che differenza c’è tra mostrarsi senza veli e vestita?
Molte ragazze hanno il timore di essere giudicate dall’apparenza.. La differenza non consiste di mostrarsi "senza veli" o "vestite"… E’ come ti poni tu nella fotografia… Ci sono foto di ragazze super vestite che trasmettono volgarità: una lingua, delle gambe divaricate, uno sguardo troppo ammiccante… Bisogna, come anche nella vita, sapersi comportare…

Quali scatti non faresti mai, neppure per centomila euro?
Non farei mai foto di nudo integrale, magari giocherei con la seduzione, con il gioco di vedo, non vedo.

Quali sono i particolari a cui fai più attenzione nel decidere una proposta?
Valuto attentamente la proposta e ciò che essa implica e se ci sono secondi fini o scopi…

Un mix trasgressivo e sensuale che consiglieresti a una normale ragazza?
Questa domanda mi fa pensare che non mi consideri una ragazza normale! A parte gli scherzi, di osare un po’ più con il trucco e magari vestirsi diversamente dal solito.

Chi l’ha detto che fare la modella facilita l’esistenza?
A me personalmente è successo al contrario: invece di facilitarmi l’esistenza me l’ha complicata… E’ causa di gelosie e invidie, le persone mi giudicano senza conoscermi. Non vedono la vera me! Non sanno che in questo mondo bisogna rinunciare a molte cose, sei sempre in competizione con altre, si cerca sempre di raggiungere il massimo nell’espressione artistica, non bisogna emozionarsi, bisogna avere temperamento e polso fermo.

Nella vita di tutti i giorni Annalinda è come appare nelle foto?
Nelle foto non si vede la vera me, io sono timida ma nelle foto non si direbbe.

Reggere i prepotenti, stare attenta a chi si dà il numero del telefonino, presentarsi sempre in tiro: cos’altro una perfetta modella deve saper fare?
Nella vita normale una modella non passa inosservata, viene stuzzicata, viene cercata.. Bisogna saper gestire situazioni ma soprattutto le persone.

Spesso si dice nei salotti televisivi che non ci sono più gli uomini di una volta: magari perchè erano loro a dettare le regole e le donne obbedivano senza batter ciglio?
Sì è vero, prima le donne non avevano voce in capitolo, erano soggiogate dall’uomo che era il "padrone" di casa, tutto questo è veramente sbagliato anche perchè se parliamo del mondo d’oggi ci possiamo riferire al "femminicidio"… Non se ne possono più di questi uomini che trattano la donna come oggetto… però possiamo dire che dai tempi che furono le donne sono adesso molto emancipate e hanno moltissimi diritti che le aiutano.

Attraverso la tua professione hai un punto di vista privilegiato sulla società: che idea ti sei fatta?
La società? Non c’è più rispetto per gli altri, non ci sono più i valori, tante famiglie divorziano per futili motivi… Dicono che c’è la crisi, ma io la vera crisi la vedo di valori. Se fossimo un popolo unito potremmo fare tante cose positive per il nostro Paese.. Invece ci odiamo e cerchiamo sempre di sopraffare e schiacciare l’altro… esempio lampante? La Politica!

Da quale binario bisognerebbe ripartire per mettere a posto il Paese?
Si riparte da zero, dalle basi… Un lavoratore per essere assunto deve fare una settimana di prova, deve dimostrare cosa sa fare. Poi il datore di Lavoro decide se assumerlo in base a quello che ha dimostrato. Per me vale la stessa cosa per il governo. I parlamentari prima ognuno di loro ci dimostra con i fatti azioni buone e poi noi in base a questo li possiamo votare! Non possiamo votare qualcuno che ci dica solo belle parole.

Chiudiamo con un sorriso irriverente: cuciture che delineano la silhouette e coppe modellanti, i nuovi body promettono forme perfette. E’ sempre così?
Non è sempre così… Non bisogna credere a coppe rimodellanti, leggins push up e queste cose varie… Possono aiutare, certo ma un mio consiglio è: credete nella palestra e nei suoi risultati.. A parte questo: OGNI RAGAZZA E’ BELLA PER COM’E’… C’E’ ALTRO OLTRE LA BELLEZZA E IL "SEMBRARE" PERFETTE. BISOGNA "ESSERE" più che apparire.