Renzi contro Letta: Pessimismo sulle riforme

Matteo Renzi contro Enrico Letta. Come se fossero due sfidanti in una competizione sportiva i quotisti del bookmaker maltese Betaland hanno messo i due a confronto, dando la possibilità di scommettere su chi guiderà il Governo più longevo. Il Primo Ministro entrante – segnala Agimeg – dovrebbe fare meglio di quello uscente (presidente del Consiglio dei ministri dal 28 aprile 2013, dimissionario dal 14 febbraio 2014): la scommessa si gioca a 1,40, quota che, facendo un paragone sportivo, nel calcio viene assegnata ad una squadra nettamente favorita per lo scudetto contro un’avversaria di bassa classifica. Tutto dipenderà ovviamente dalla qualità del lavoro di Renzi e dalla sua capacità di mettere in atto queste proposte. Prendendo come termine temporale il 30 aprile, non dovrebbe essere approvata la Riforma sul Fisco. Bassa la quota di 1,70, contro quella di 2,00 proposta per l’approvazione. Le stesse quote e lo stesso pessimismo sono proposti per la Riforma della Pubblica Amministrazione. Ancora meno fiducia, ma sempre prendendo in considerazione il 30 aprile, verso la Riforma sul Finanziamento ai Partiti (il no si gioca a 1,25). Pronostico perfettamente equilibrato invece sulla Riforma del lavoro: il sì e il no si giocano entrambi a 1,85. Infine, Renzi riuscirà a mantenere la promessa di un decreto al mese entro la fine di aprile? Ancora una bocciatura dall’estero: il no si gioca a 1,50.