PDL MESSINA: Buzzanca, Garofalo e Germanà e il panico dell’elettore che non trova più Corona

Scelga il coordinatore del Pdl messinese uno, il due o il tre? La buona politica la trovo sul digitale o sul satellite? Se mi abbono a Sky non vedrò più la faccia di Peppino Buzzanca? E se il sindaco di Messina non lo vedrò su Sky, dovrò ancora pagare l’acqua, la spazzatura e lo stipendio della sua Giunta? E se mi compro tutti i decoder che sono su piazza, quante tessere devo pagare per non perdere i folcloristici convegni organizzati dall’onorevole Nino Germanà? E se invece compro un supercomputer dal quale vedere la tv via internet, devo pagare anche le trasferte di Antonio Ruggeri ed Elvira Amata? E la forzata assenza all’ultimo congresso del deputato all’Ars Roberto Corona, quanto peserà nel partito degli onesti di Angelino Alfano? Dopo l’enorme eco mediatica suscitata dal varo del Pdl a tre punte (Buzzanca – Garofalo – Germanà), abbiamo sondato gli umori dei messinesi in merito al tema della buona classe dirigente. L’impatto dei volti dei nostri eroi è stato rilevante: in omaggio alla messinesità, fare bella mostra di sé sulle televisioni delle famiglie, quelle che vorrebbero solo fare un po’ di sana vita quotidiana fra la spesa e la terza rata del mutuo da pagare. L’informazione istituzionale se n’è accorta: a Palazzo Zanca c’è un piccolo buco nel Bilancio, ma ancora non è ben chiaro quale sarà il risultato della proliferazione dei coordinatori in termini di costi bollette e qualità dei servizi. Buzzanca, Garofalo, Germanà e le altre conseguenze: Isgrò, Miloro, Amata, Capone, Di Bartolo. Senza contare le ripercussioni che la moltiplicazione dei posti da occupare e dei relativi padrini politici da soddisfare potrebbe avere in una normale famiglia che “campa” con un solo stipendio. Con il costo della vita che sale si rischia di subire un attacco di panico perché la famiglia di Giacomo Caci non potrà (forse) partire per le vacanze, la prossima estate, se il vulcanico Germanà non escogiterà l’usato sicuro per il potente di turno in visita a Brolo. Magari l’aiuterà una trasmissione di chirurgia plastica dove gli fanno vedere come si rifà il fondoschiena un politico alla moda. Ma la moltiplicazione dei pani e dei pesci non sarebbe più utile di quella dei coordinatori? Per non parlare dello spostamento delle poltrone: Amam, Ato3, Atm, giudicate un po’ voi quante di queste aziende sono gestite come meglio non si potrebbe… Eh, sì, l’onda emotiva del trionfale congresso influenza la percezione di arroganza dei nostri straordinari coordinatori: Buzzanca entra ed esce dai bar; Garofalo entra ed esce dai bar: Germanà entra ed esce dal gabinetto (politico) di Buzzanca. E Corona? Beh, lui è entrato…in Procura ma ancora non è uscito: coordinavo dall’alto, si giustificherà il pupillo del giovane Alfano.