Un thriller avvincente sul mistero del sommo poeta

Nel settecentesimo anniversario dalla morte di Dante Alighieri, esce La maledizione di Dante  libro scritto da Giancarlo Guerreri per Bonfirraro Editore che scardina la figura del sommo poeta, nota a tutti, con la prefazione dello studioso Antonio Binni.

Un thriller avvincente che conquisterà il lettore sin dalle prime pagine, che mistero si cela intorno a Dante Alighieri?
Giancarlo Guerreri, noto conoscitore di Dante, nel suo libro ha unito la profonda conoscenza della Divina Commedia, ma non solo, di tutta la produzione dantesca, con la sua passione per l’esoterico, dando origine a una trama fitta di intrecci e sorprendenti colpi di scena.
Ed è proprio una casuale scoperta a dare origine alla storia, il professore di lettere Giordano Verzecchi, troverà un documento, una lunga sequenza di versi endecasillabi in stile dantesco, che sembrano illustrare una Commedia altra, di natura esoterica. Da qui si innescheranno una serie di concatenati eventi che porteranno il professore, insieme ad altri due studiosi, il professor De Carolis e la sua assistente la dottoressa Valentina Tornabuoni, sulle tracce di cinque canti, frammenti danteschi, rimasti nascosti perché eretici e pericolosi.

I Canti misteriosi, così come ci spiega l’autore Guerreri: “non sono esistiti nella realtà, ma potrebbero essere esistiti nella volontà del Poeta. Dante faceva parte di una Confraternita segretissima, i “Fedeli d’Amore”, un gruppo di poeti stilnovisti che ha più volte nominato nelle sue opere. Tra le pagine del romanzo, emerge un Dante intento a nascondere i cinque nuovi Canti, di una Commedia dal colore eretico”.