UN SORRISO PER LA RICERCA: spettacolo di raccolta fondi AISM

In occasione della Settimana Nazionale dedicata all’informazione sulla sclerosi multipla, al Teatro Orione di Roma si è tenuto l’evento “Un sorriso per la ricerca”, uno spettacolo teatrale con comici e attori promosso dall’Associazione il Teatro di Alice con il patrocinio di AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla. 

Ha aperto la serata l’attore e comico Rodolfo Laganà che ha presentato il suo nuovo video “Carrozzella romana”. “Ho fatto questo video per riflettere sulla grande inciviltà e per il non rispetto di chi vive in carrozzina. Ho deciso di condividere la mia malattia (ndr sclerosi multipla) con voi, ma soprattutto di condividerla con me“.

La serata è stata voluta e organizzata insieme all’Associazione il Teatro di Alice da Catia, mamma di Veronica, ragazza con sclerosi multipla che, a causa di altre problematiche, è venuta a mancare. Catia, come mamma che vuole mantenere viva  la memoria di Veronica, si attiva con campagne di sensibilizzazione e di raccolta fondi. Per volere della sostenitrice è stata aperta anche una pagina www.aism.it/veronica dove ognuno può donare, in cui si fa riferimento alla borsa di ricerca di FISM (Fondazione Italiana Sclerosi Multipla) da sostenere, presentata per la prima volta durante lo spettacolo.

Non è la persona che si deve adeguare al contesto ma il contesto che si deve adeguare alla persona. La ricerca sulla sclerosi multipla ha fatto passi da gigante ma c’è ancora tanto da fare. AISM tramite la sua fondazione FISM è il primo ente privato finanziatore in Italia per la ricerca sulla sclerosi multipla e il terzo nel mondo“, ha detto Francesco Vacca, presidente nazionale AISM, Associazione Italiana Sclerosi Multipla.

I fondi di questa serata raccolti con lo spettacolo (il primo della tappa romana)   andranno tutti al progetto della ricercatrice FISM Francesca De Vito, dedicato a studiare i microRNA liquorali come potenziali marcatori biologici della progressione di malattia nella Sclerosi Multipla. “Si tratta di una ricerca innovativa che consiste nel rilevare i microRNA nel liquido cerebrospinale delle persone con SM e cercare di identificarne le diverse relazioni con la neuroinfiammazione, la neurodegenerazione e la demielinizzazione, per capire come possano funzionare da “cartelli stradali” che ci segnalino il decorso della malattia e ci forniscano anche indicazioni per individuare terapie più personalizzate“, spiega la ricercatrice.

Si sono susseguiti sul palco, oltre a Rodolfo Laganà, l’attore, doppiatore e comico Maurizio Mattioli, il comico ‘Nduccio, il compositore e musicista Alberto Laurenti, il cabarettista romano Luciano Lembo, la comica Daniela Mei, il comico e mago Mago Lupis, il cabarettista romano Marco Tana. Tutti hanno lanciato un invito: dare una mano alla ricerca con il sorriso. “Invitiamo tutti a fare del bene per sostenere la ricerca sulla sclerosi multipla. Ognuno come può. Vedere questo teatro pieno di persone è un’emozione grande, dopo più di due anni di pandemia e ci piace vederlo pieno per AISM“, hanno commentato il presentatore e manager  Giancarlo Gagliardi e l’attore comico Walter Del Greco. Chi non ha potuto partecipare può contribuire a sostenere la borsa di ricerca su www.aism.it/veronica

 

Cos’è la SM. Cronica, imprevedibile e invalidante, la sclerosi multipla è una delle più gravi malattie del sistema nervoso centrale. Il 50% delle persone con SM è giovane e non ha ancora 40 anni. Colpisce le donne due volte più degli uomini. In Italia sono 133 mila le persone colpite da sclerosi multipla, 3.600 nuovi casi ogni anno: 1 ogni 3 ore. La causa e la cura risolutiva non sono ancora state trovate ma grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone con SM. Per questo è fondamentale sostenere la ricerca scientifica.

 

CHI è AISM. AISM, insieme alla sua Fondazione (FISM), è l’unica organizzazione nel nostro Paese che da oltre 50 anni interviene a 360 gradi sulla sclerosi multipla, indirizzando, sostenendo e promuovendo la ricerca scientifica, contribuendo ad accrescere la conoscenza della sclerosi multipla e dei bisogni delle persone con SM, promuovendo servizi e trattamenti necessari per assicurare una migliore qualità di vita e affermando i loro diritti e quelli dei loro caregiver e familiari.