
Un grande tavolo a forma di ferro di cavallo per mostrare gli innovativi prodotti didattici per non vedenti e ipovedenti realizzati dalla Stamperia Braille di Catania con le nuovissime macchine che la Regione siciliana ha consentito di acquistare. I ringraziamenti al titolare dell’Assessorato Istruzione e Formazione professionale da parte del presidente nazionale dell’Uici, Barbuto, e della vicepresidente Legname, del presidente della Stamperia, Gueli, e della presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Oliveri.
Un taglio del nastro simbolico su un grande tavolo a forma di ferro di cavallo che raccoglieva gli innovativi prodotti didattici per non vedenti e ipovedenti realizzati dalla Stamperia Braille di Catania con i nuovi macchinari acquistati grazie a un contributo straordinario erogato dall’Assessorato Istruzione e Formazione professionale della Regione Siciliana.
Il grande festeggiato, oggi, nella biblioteca della Stamperia, è stato proprio l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione professionale Mimmo Turano, che ha confermato il suo impegno in favore dei disabili visivi: “Voglio ringraziare – ha affermato –, l’Unione italiana ciechi per quello che fa ogni giorno per garantire un servizio alle persone prive della vista”.
“Loro – ha aggiunto – sono stati davvero generosi, tributandomi parole di grande affetto. Ma sono io che voglio ringraziare l’Uici insieme con l’Assemblea regionale, il presidente Schifani e il Governo della Regione Siciliana”.
A ringraziare l’Istituzione Regione e, in particolare, Turano sono stati il presidente nazionale dell’Uici, Mario Barbuto, la vicepresidente Linda Legname, il presidente della Stamperia, Vincenzo Gueli, e la presidente del Consiglio regionale dell’Unione, Maria Francesca Oliveri. Presenti anche Rodolfo Masto, presidente nazionale della federazione Pro ciechi e il vicepresidente della Biblioteca di Monza, Nicola Stilla. Con loro il presidente della Helen Keller, scuola per cani guida di Messina, Giuseppe Vitello, il direttore tecnico della Stamperia, Antonio Tringale e il direttore amministrativo Vitaliano Morsicato, il segretario regionale dell’Uici Giorgio Silvestro e i presidenti delle sezioni territoriali siciliane.
“Un progetto – ha detto Linda Legname – che ha tenuto conto delle tradizioni e delle competenze della Stamperia e che si nutre di futuro, imperniato com’è sull’innovazione e l’inclusione. La nostra Stamperia Braille di Catania, sostenuta dall’impegno costante della Regione siciliana, assume sempre di più un profilo nazionale, fornendo servizi e strumenti anche per istituzioni governative e parlamentari. Un risultato che ci riempie d’orgoglio e rinnova la nostra fiducia”.
“Grazie all’emendamento concreto e lungimirante dell’on. Turano – ha aggiunto Maria Francesca Oliveri – la Stamperia Braille di Catania si apre a una nuova epoca, in cui l’Intelligenza artificiale incontra il bisogno dei disabili visivi e lo trasforma in opportunità. Già sperimentiamo gli effetti positivi dei rivoluzionari occhiali con IA donati dal Lions a due non vedenti di Trapani. E auspichiamo che la Regione siciliana continui a garantirci pari opportunità e dignità”.
“Siamo stati felici – ha concluso Vincenzo Gueli – di mostrare all’assessore Turano, venuto a visitare la Stamperia poco più di un anno fa, quanto abbiamo potuto realizzare grazie ai macchinari acquistati con il contributo della Regione: non solo i supporti didattici ma anche il quadro del Cenacolo in 3D che abbiamo voluto donargli”.
“Puntare sull’innovazione – ha aggiunto – è un imperativo categorico per i disabili visivi. Per questo, domani, si svolgerà un importantissimo convegno sull’Intelligenza Artificiale in rapporto alla cecità con la partecipazione di studiosi e tecnici. È fondamentale, infatti, un’educazione alle nuove tecnologie, in particolare per i nostri ragazzi, che grazie a esse potranno vivere vite migliori”.