
Con “Magic light ’70 & ’80 Vibes: When I was Young” la rassegna Trieste Estate – promossa dal Comune di Trieste – apre il mese di settembre: al Giardino del Museo Sartorio, lunedì 1 settembre, alle 21.00 (a pagamento), viene proposto uno show che fa rivivere la magia degli anni ’70-’80: dal rock alla new wave, dalla dance all’elettronica (in scaletta: Supertramp, U2, Sade, Cure, Simply Red e altri). Una serata unica – a cura della Nuova Accademia Alpe Adria Aps – con la band Zippo&The Followers e DJ set finale, immersi nella magica atmosfera del lume di candela. Emozioni, musica e libertà… come allora!
Lo spettacolo-performance che vanta successi all’estero “Umberto Boccioni e Gran Serata Futurista”, va in scena martedì 2 settembre al Giardino del Museo Sartorio, alle 21.00 (ingresso libero), a 116 anni dalla nascita Movimento (1909). In scena Massimiliano Finazzer Flory con il suo monologo che, intervallato da danza contemporanea, offre il meglio dei testi futuristi, mettendo insieme letteratura, teatro e danza, con un ritmo unico e coinvolgente. Le azioni coreografiche rappresentano un susseguirsi di personaggi, in un montaggio serrato di ‘figurette’, che si stagliano con forza e prendono vita ritmica nello spazio. A cura di Movie&Theater – Milano, danza e voce recitante, diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory. In caso di maltempo lo spettacolo si svolge alla Sala Luttazzi del Magazzino 26.
“Riflessi Sonori–Golden Sound Flute Quintet in Concert” è in programma mercoledì 3 settembre al Giardino del Museo Sartorio, alle 21.00 (ingresso libero), a cura di Trieste Flute Association. Un progetto che si sviluppa in una serie di concerti interattivi in Italia e all’estero e che vede a Trieste la partecipazione del Golden Sound Flute Quintet con le sue particolari sonorità ricche di variegate sfumature. Musiche di Puccini, Debussy, Musorgskij, Ravel.
A conclusione degli eventi di Piano Days per Trieste Estate, al Giardino del Museo Sartorio, giovedì 4 settembre, alle 21.00 (ingresso libero), a cura di Ebony & Ivory APS e Feelrouge, viene proposto il concerto del pianista e compositore americano Roger Alden Anderson “Between the Keys – A refined crossover between classical tradition and jazz freedom”: un affascinante recital per pianoforte che unisce l’eleganza della musica classica all’anima del jazz, un dialogo in cui Bach e bebop si incontrano alla pari. Una notturna in stile Chopin può trasformarsi in un’improvvisazione blues; un motivo contrappuntistico può evolvere in fraseggio jazz. Il risultato è un’esperienza fluida ed emotivamente intensa, capace di parlare tanto all’ascoltatore esperto quanto a chi si avvicina con curiosità.
Diplomato al Westminster Choir College e alla New York University, Anderson porta sul palco oltre 30 anni di esperienza come direttore d’orchestra, compositore e docente. La sua musica riflette un profondo rispetto per la tradizione, pur cercando costantemente nuove forme espressive. Attivo anche come artista visivo, ha realizzato progetti interdisciplinari che intrecciano musica, movimento e immagini—tra cui Today Is My Dancing Day, una suite pianistica ispirata ai suoi disegni e messa in scena come opera di danza-teatro contemporanea.
Appuntamento annuale con il “Premio Franco Russo”, alla Casa della Musica, venerdì 5 settembre, alle 18.00, a cura di Cinquantacinque Coop. Indetto dalla moglie Silvia in ricordo del musicista triestino, sostiene alcuni giovani artisti scelti per il loro talento e per l’impegno, che si stanno distinguendo nell’ambito del jazz regionale e nazionale. La vincitrice di questa edizione del premio è la bassista Elettra Pizzale che si esibirà – in omaggio al ricordo di Franco e Silvia – con Enrico Zanisi, grande nome del jazz italiano, raffinato pianista e compositore romano, che ha conosciuto personalmente Franco e che è stato il primo a essere premiato nel 2007.
In diretta streaming dalla Sala del Consiglio Comunale di Trieste, alle 18.30, viene proposto il concerto di “Giulia Rimonda, violino”, nell’ambito del Festival di Trieste – Il Faro della Musica, a cura della Società dei Concerti di Trieste.
Infine, al Giardino del Museo Sartorio, sempre venerdì 5 settembre, alle 21.00 (ingresso gratuito), “Trieste Poetry Slam”: due presentatori, sei poeti sul palco con pezzi propri della durata massima di tre minuti, due manche e una giuria scelta casualmente tra il pubblico per una serata all’insegna della poesia perfomativa. Un evento organizzato in collaborazione tra Ripescati Dalla Piena, Parole Controvento e Mestieri del Palco. A cura di Andrea Mitri – Mestieri del Palco – Parole Controvento.
Sabato 6 settembre, alle 20.30 (a pagamento) alla Sala Victor de Sabata del Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste, “Gran ballo di Gala Straussiano”, in occasione del 200° anniversario dalla nascita di Johann Strauss. A cura della Società dei Concerti di Trieste, con Alessio Colautti, maestro di cerimonia.
Al Giardino del Museo Sartorio, alle 21.00 (ingresso libero), viene proposto il concerto/spettacolo di e con Diana Höbel “Pace – Svuotare di arsenali, riempire i granai”, musiche originali dal vivo di Baby Gelido, a cura di Ferrara Off Aps. Prendendo le mosse dai manifesti della propaganda interventista della Prima Guerra Mondiale, “Pace” è un recital/concerto per voce e musica originale che raccoglie le parole di filosofi, politici, artisti che, resistendo alle dinamiche manipolatorie della propaganda di guerra, si sono schierati contro ogni belligeranza. Lev Tolstoj, Sigmund Freud, Albert Einstein, Bertand Russell, Pietro Calamandrei e altri grandi ci educano alla pace per la costruzione di un mondo migliore.
Il Generali Convention Center di Trieste ospita, domenica 7 settembre, alle 20.30 (a pagamento), il concerto di “Maxim Vengerov – violino e Polina Osetinskaya – pianoforte”. Tour Live Music. Living films. A cura della Società dei Concerti Trieste in collaborazione con OOVIE Studios. Alle 19.00 al Teatro Verdi il concerto è preceduto da “Note d’artista: conversazione con i musicisti”.
Al Giardino del Museo Sartorio, alle 21.00 (ingresso libero), va in scena “La Donna è come un fior: dedicato alla figura di Giacomo Casanova” nel terzo centenario della sua nascita. Uno spettacolo che racconta l’amore passionale di Casanova, la sua capacità nell’amare profondamente la donna, nel capirla, nel preoccuparsi di lei: una sensibilità che nel mondo “maschilista” di allora non doveva essere comune e che doveva rendere Giacomo Casanova un unicum capace di sedurre tutte le donne per la sua innata capacità di amare senza riserve. Intervallato da brani di musica barocca, racconta con umorismo alcuni aneddoti, i costumi settecenteschi riportano a una dimensione di travestimento densa di significato. Un testo che esalta la filosofia di vita di Giacomo Casanova: “Amare e null’altro più”. Prodotto da associazione Nina Aps, scritto e diretto da Raffaele Sincovich, con Raffaele Sincovich e Michela Cembran. Musiche a cura di Edoardo Milani – flauto traverso e Polina Barinova – pianoforte.
In caso di maltempo o di allerta meteo dichiarata, gli eventi saranno annullati, spostati in altre sedi o posticipati: si consiglia di verificare le informazioni, sempre aggiornate, sui canali social e digitali del Comune di Trieste.
La rassegna Trieste Estate è organizzata dal Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo, con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia e dell’Assessorato alle Politiche del Territorio, il supporto di PromoTurismoFVG e la collaborazione del Trieste Convention & Visitors Bureau.