TAOBUK 2021: UN FESTIVAL DI SUCCESSO

“La Cultura è invincibile e ci rende invincibili. Credo sia questo il segreto delle manifestazioni che crescono e si consolidano, il segreto di Taobuk: l’incrollabile fiducia nel dibattito culturale ha superato le remore causate dal Covid.”

Nel segno della ‘canoscenza’ di dantesca memoria, così Antonella Ferrara si pone quale  ideatrice e guida del festival, e continua: “Ormai è chiaro che la guerra pandemica sarà per un periodo ancora al  centro della scena globale. Le ultime due edizioni di Taobuk hanno dovuto fare i conti con questa realtà e probabilmente una certa prudenza sarà necessaria anche nel corso della prossima, a cui stiamo già alacremente lavorando. Anche se è lecito ritenere sia in atto una fase discendente del virus, molte saranno le cautele da osservare. Ma quello che ci ha motivato a non rinunciare alla programmazione in presenza è l’entusiasmo di protagonisti e pubblico. La forza della cultura e del dialogo si è rivelata più forte della paura del contagio e del contagio della paura”.
Mentre è ancora forte l’eco di un’edizione salutata da un entusiastico riscontro di pubblico e ospiti, con oltre 400 presenze, tra scrittori e artisti, musicisti e giornalisti, accademici e divulgatori, provenienti da ogni parte d’Italia e d’ Europa, Taobuk lancia lo spot che racchiude in pochi minuti le emozioni di una delle edizioni più ricche nella storia del Festival.
L’intensa cinque giorni si è svolta dal 17 al 21 nel corso di 120 appuntamenti tra incontri letterari e culturali, lezioni magistrali, dialoghi, eventi scenici e percorsi espositivi sul filo rosso di un tema – “La metamorfosi. Tutto muta” – fortemente connesso al nostro tempo.
Presenti personalità straordinarie della cultura internazionale – come il Premio Nobel per la Letteratura Olga Tokarczuk, gli scrittori Emmanuel Carrère e David Grossman, l’artista Michelangelo Pistoletto, l’autore e poeta spagnolo Manuel Vilas e André Aciman– che si sono avvicendate insieme ad autrici e autori italiani come Luciano Canfora, Gustavo Zagrebelsky, Stefania Auci, Giulio Ferroni, Laura Imai Messina, Marino Niola, Romana Petri, Marcello Veneziani, Innocenzo Cipolletta, Susanna Tartaro, Francesca Mannocchi, Luigi Zoja, Maurizio Ferraris, Nuccio Ordine, Matteo Collura, Angelo Piero Cappello, Giordano Bruno Guerri, artisti di chiara fama, tra cui Claudia Gerini, Fabrizio Gifuni, Antonio Albanese, Sergio Bernal, Giovanni Caccamo, Simona Molinari, Donatella Finocchiaro, Moni Ovadia, Daniela Poggi, Edoardo Siravo, Herbert Ballerina, Giuliano Sangiorgi, illustri esponenti del mondo della ricerca e della divulgazione scientifica come Antonella Polimeni, Giorgio Metta, Carmen Mortellaro, Carlo Casonato, Giuseppe Ippolito , personalità di spicco delle istituzioni, dell’attualità e del dibattito politico tra cui Paolo Gentiloni, Maria Cristina Messa, Marta Cartabia, Enrico Giovannini, Giorgia Meloni, Romano Prodi, Benedetta Tobagi, Bill Emmott, Maurizio Molinari, Alexandra Geese, Koert Debeuf, Hannah Lucinda Smith, Francesco Grillo.
Taobuk 2021 è stato anche cornice del primo incontro nazionale dei sindaci italiani firmatari dei Patti per la lettura promosso dal Centro per il libro e la lettura con la presentazione del Manifesto dei Patti per la Lettura che promuove la cultura del libro e la definizione di un modello unificato di sostegno della lettura.
Premiato dalla partecipazione di un pubblico entusiasta e dal sostegno di più di 100 partner – tra istituzioni, sponsor e marchi nazionali e internazionali – il festival si è distinto per essere tra i primi in Italia in presenza, inaugurando idealmente la grande stagione delle rassegne culturali italiane.
Grati al nostro pubblico che non ha esitato a manifestare il desiderio di ritrovarsi a Taormina rendendo il Festival un’agorà del dibattito e delle idee, Taobuk già riscalda i motori di una dodicesima edizione, annunciata dal 16 al 20 Giugno 2022, che continuerà a guardare al nostro presente attraverso il prisma della letteratura e delle arti, della scienza e del pensiero, della politica e dell’economia.