
Miracolo Milano è molto più di un libro: è il risultato di un anno di lavoro intenso, scientifico, rigoroso. Un progetto ambizioso che ha voluto raccontare come la città sia riuscita a risollevarsi da momenti bui come quelli degli anni di piombo e dell’abisso di Tangentopoli, che l’avevano relegata in un declino che sembrava irreversibile.
Renato Farina e Andrea Radic hanno intervistato decine di protagonisti di quegli anni, consultato archivi, carte, documenti. Ne è nata un’opera che, insieme alle fotografie di Anna Crespi e alla prefazione di Vittorio Feltri, rappresenta non solo una testimonianza culturale e storica, ma anche la base per la sceneggiatura del documentario omonimo, attualmente in fase di produzione.
Il documentario, prodotto da ABTG di Alfio Bardolla e da Proger S.P.A. di Marco Lombardi, nasce proprio da questo volume: un esempio virtuoso di come un’opera editoriale possa trasformarsi in linguaggio visivo, dando vita a un progetto multimediale che porta il racconto di Milano a un pubblico ancora più ampio. È un passaggio significativo: il libro che diventa film, l’analisi che diventa narrazione, la memoria che si fa visione.
Ma Miracolo Milano è anche un ritratto visivo e narrativo della trasformazione urbana della città, nel ventennio che, da metà anni Novanta al recente passato, ha dato a Milano una forte spinta creativa e una ritrovata energia. Crescendo in verticale, ma anche allargando il proprio apparato radicale di strade sotterranee, la città ha guadagnato milioni di metri quadrati dove vivere meglio, rigenerando rioni appassiti, innestando sull’antico corpo metropolitano quartieri germogliati ex novo e riconosciuti come eccellenze assolute del tempo che stiamo vivendo.
Da Palazzo Lombardia a CityLife, dal nuovo polo fieristico ai diversi centri della cultura, «appare un miracolo, che poi sparisce nel fare. Perché Milano è così. Non c’è tempo da impiegare nella contemplazione. Il sapere qui diventa subito saper fare e perciò fare». Attraverso splendide foto di oggi e di ieri, e intriganti interviste a chi Milano la vive ogni giorno, come Ferruccio de Bortoli, Marina Brambilla, Riccardo Muti, Santo Versace, Paolo Ligresti, Sebastian Luca Gatto – Savini e tanti altri, queste pagine ci regalano il ritratto di una città che, nonostante le difficoltà e i problemi che non mancano, si proietta come avanguardia di un avvenire incoraggiante e luminoso.
Renato Farina
Giornalista e scrittore, è brianzolo di Desio (1954). Si è laureato in filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore con Adriano Bausola, discutendo una tesi in teoretica sulla libertà. Vicedirettore di vari quotidiani al fianco di Vittorio Feltri («Il Giornale», «Quotidiano nazionale», «Libero»), ha scritto venti libri, spaziando dalla filosofia esistenziale (Maestri) a biografie e ritratti di santi (Madre Teresa di Calcutta, don Giussani) e “diavoli” (Andreotti, Cossiga). Sposato con tre figli, è stato deputato e consigliere di tre ministri.
Andrea Radic
Giornalista, conduttore televisivo ed esperto di comunicazione. Ha intervistato, nel corso degli anni, donne e uomini testimoni del nostro tempo e del nostro Paese. Dalla cultura all’arte, dal cinema allo sport, dalla scienza alla politica all’impresa. Per lui «un’intervista è un ritratto che narra, in un preciso momento della vita, impressioni, sentimenti, convinzioni, passioni. Ma anche dubbi, ricordi, attimi. E li consegna al lettore affinché ne tragga spunti e riflessioni».
Anna Crespi
Classe 1995, è fotografa, artista visuale e art director per Proger Smart Communication. Da anni si occupa di esplorare il mezzo fotografico: dalle immagini create sui set nel cinema a quelle per le aziende, fino ad arrivare a descrivere realtà sociali e umane. Come fotografa ha collezionato esperienze che le hanno permesso di raccontare storie dense di emozioni e osservare il mondo attraverso l’obiettivo della sua macchina.