OFFICINA PASOLINI: a dicembre si passa da PUPI AVATI alla regina del Fado CRISTINA BRANCO, dal jazz dei gemelli CUTELLO e STEFANO DI BATTISTA al teatro

Officina Pasolini, il Laboratorio di Alta Formazione artistica e Hub culturale della Regione Lazio diretto da Tosca, chiude il 2023 con una programmazione estremamente articolata, con concerti, spettacoli teatrali, presentazioni di libri e incontri. Da Pupi Avati a Cristina Branco, passando dai gemelli Giovanni e Matteo Cutello, giovani, ma già affermati jazzisti, ancora una volta per tutto il mese di dicembre sarà offerta gratuitamente al pubblico un’ampia possibilità di scelta.

Si parte venerdì 1° con la serata conclusiva della Seconda edizione del Premio Associazione Culturale “Amici di Monika“, che ha visto la partecipazione dei diplomati di Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini. I vincitori, tutti ex aequo, di questa edizione sono stati:

per la sezione Canzone, Giulia Covitto con il progetto Julia in the Jungle e Alessandra Nazzaro con il progetto che porta il suo nome; per la sezione Teatro, Giulia Guastella con ARTE MI SIA e Claudia Muzi con Hedy; per la sezione Multimediale hanno vinto Daniele Camerlingo e Romeo Pizzol con LAlfiere, Andrea Di Cillo e Giacomo Duca con TrusT.

Nel corso della serata, che sarà presentata da John Vignola, i vincitori porteranno sul palco un estratto dei lavori da loro realizzati e riceveranno il premio messo in palio dall’associazione “Amici di Monika”, nata per volere di Nicola Schinaia, con l’intento di mantenere vivo il ricordo di Monika Ceccherini, stimata dirigente di DiSCo Lazio e persona di grande spessore umano e professionale alla quale Officina Pasolini è fortemente legata.

 

Domenica 3 alle ore 21.30 nel teatro Eduardo De Filippo, va in scena lo spettacolo Schiava di Picasso con Monica Rogledi e la regia di Blas Roca Rey. Tratto dall’omonimo romanzo di Osvaldo Guerrieri, premio Flaiano 2003, è dedicato alla figura di Henriette Theodora Markovitch (Parigi 1907-1997), meglio nota come Dora Maar, musa e amante, sedotta e abbandonata da Pablo Picasso. La Maar, straordinaria artista surrealista, ma soprattutto una donna acuta, intelligente, politicamente e socialmente impegnata, disse di Picasso: “Non è un uomo, è una malattia, non un amante, ma un padrone.”

Il personaggio di Dora, interpretato da Monica Rogledi, si trasforma dall’eleganza e la raffinatezza delle prime scene, allo svuotamento progressivo, sia emotivo che esteriore. Accanto alla bravissima protagonista, la voce splendida di Barbara Cestoni, e l’accompagnamento alla chitarra di Gabriele Santori, ci porteranno nell’atmosfera di quella Parigi anni Trenta, attraverso le canzoni più suggestive del tempo.

 

Mercoledì 6 torna il jazz con la rassegna a cura di Roberto Ramberti dedicata agli artisti emergenti di questo genere. Protagonisti due giovani già molto apprezzati: Giovanni e Matteo Cutello. Fratelli gemelli siciliani, uno al sax alto, l’altro alla tromba, si esibiranno in compagnia del pianista Andrea Rea, del contrabbassista Daniele Sorrentino e di Luigi Del Prete alla batteria. I Cutello Brothers, membri della band Big Mama Legacy di Gegè Telesforo, sono considerati tra i più talentuosi musicisti della scena italiana, al punto che un vero intenditore come Renzo Arbore li ha definiti “I due più grandi jazzisti del futuro”. Ospite d’onore della serata sarà il sassofonista Stefano DI Battista, uno dei massimi interpreti del jazz contemporaneo.

 

Giovedì 7 la musica lascia nuovamente spazio al teatro con Supernova della compagnia I Pesci, regia e drammaturgia di Mario De Masi, con Alessandro Gioia, Fiorenzo Madonna, Antonio Stoccuto, Maria Chiara Vitti. Supernova è la storia della generazione di una famiglia, dalla nascita alla sua disgregazione. Alla morte grottesca e improvvisa del padre, i tre figli si scoprono adulti loro malgrado. Differenti le reazioni: fuga, responsabilità, stallo. La madre, la Supernova del titolo, è forza attraente e respingente allo stesso tempo e nucleo morente intorno al quale si continua a orbitare, plasma il carattere dei figli e ne determina i singoli percorsi. Poco prima della sua morte, questi percorsi tornano a intrecciarsi di fronte al disfacimento della famiglia e delle memorie a essa legate.

 

Martedì 12, alle 18, Officina Pasolini ospiterà la serata conclusiva del bando letterario “SopratTutto Scrivere – Lara Facondi”, lanciato dalla fondazione IncontraDonna Onlus. Il premio, intitolato a Lara Facondi che era stata volontaria di IncontraDonna e tra le promotrici e organizzatrici dell’iniziativa, scomparsa a 41 anni a causa di un tumore al seno, nasce dalla convinzione che l’opera creativa possa essere strumento di cura e ricostruzione di sé, che la scrittura rappresenti una modalità utile per il recupero psicofisico di chi è colpito da un problema oncologico, sia per diretta esperienza personale che mediata tramite il vissuto di familiari, amici, persone vicine e caregiver.

 

Da non perdere assolutamente il ConversaConcerto di sabato 15 dicembre con una delle più grandi cantanti portoghesi dei nostri tempi, Cristina Branco. Ambasciatrice internazionale del Fado, sarà accompagnata al pianoforte da Luís Figueiredo. La serata, introdotta da Max De Tomassi, sarà l’occasione ideale per conoscere da vicino questa straordinaria artista, acclamata dalla critica di tutto il mondo, che ha scelto il fado come sua principale radice estetica, alla quale ha saputo abilmente mescolare le influenze del jazz, della letteratura e dei musicisti con cui ha condiviso palchi in giro per il mondo, per conferire alla sua musica un carattere universale e un fascino sublime. Il concerto sarà trasmesso anche in diretta streaming.

 

Il 2023 di Officina Pasolini si chiude mercoledì 20 dicembre con il format Prospettive dautore di Valentina Farinaccio che incontrerà uno dei maestri del cinema italiano Pupi Avati in occasione della pubblicazione del suo romanzo L’orto americano, edito da Solferino. Avati ci sorprende con un romanzo «gotico» immerso nella Storia e sfumato di soprannaturale, in cui la realtà e gli inganni della mente si inseguono e si mescolano senza tregua. Carmine Cacciola, attore diplomato della sezione Teatro del Laboratorio di Officina Pasolini leggerà alcuni brani di questa vicenda inquietante e affascinante che ci fa viaggiare nel tempo e nello spazio, dalla Liberazione a Bologna, agli Stati Uniti, fino alla foce del Po.

 

 

OFFICINA DELLE ARTI PIER PAOLO PASOLINI

Tutti gli eventi iniziano alle 21.00 ad eccezione della serata conclusiva del bando letterario “SopratTutto Scrivere – Lara Facondi” il 12 dicembre che sarà alle 18 e dello spettacolo Schiava di Picasso domenica 3 il cui inizio è previsto alle 21.30.

 

Consulenza alla programmazione Valentina Romano

 

Ingresso Teatro Eduardo De Filippo: Viale Antonino di San Giuliano 782/angolo Via Mario Toscano, a pochi passi da Ponte Milvio.

 

Tutti gli eventi sono gratuiti, con prenotazione obbligatoria sul profilo Eventbrite di Officina Pasolini al seguente link http://officina-pasolini.eventbrite.com