Max Ionata Special Edition – Tivoli

Consegnato alle stampe dalla prestigiosa etichetta danese Mingus Records, disponibile su tutte le piattaforme digitali e in copia fisica da venerdì 12 dicembre, Tivoli è il nuovo capitolo discografico firmato Max Ionata Special Edition, brillante quartetto costituito da Max Ionata (sax tenore), Martin Sjöstedt (pianoforte), Jesper Bodilsen (contrabbasso) e Martin Maretti Andersen (batteria), formazione che sarà impegnata in tour, a dicembre, per presentare l’album dal vivo: l’11 all’Alexanderplatz Jazz Club (Roma), il 12 al Teatro Comunale (Atessa – provincia di Chieti), il 13 al Teatro Forma (Bari) e per concludere, il 14, al Teatro Ristori (Verona). Tutti i concerti inizieranno alle 21:00.

Il disco, il cui leader Max Ionata è uno fra i sassofonisti jazz italiani più rappresentativi degli ultimi vent’anni, vede la presenza di tre punte di diamante del jazz scandinavo come Martin Sjöstedt, Jesper Bodilsen e Martin Maretti Andersen. Un CD formato da otto brani: tre originali frutto della rigogliosità compositiva di Ionata (Tivoli, Naru’s Waltz e Mr. GT), Det Iysner scaturito dalla creatività di Bodilsen, mentre Canción para Sara (Sergio Ruben Aranda), Consolation (Kenny Wheeler), Everything I Love (Cole Porter) e When We Were One (Johnny Griffin) completano la tracklist.

“Tivoli” è un lavoro profondamente rispettoso della tradizione jazzistica, ma al tempo stesso improntato su un sapido mélange che unisce la toccante sensibilità melodica, armonica e l’alto senso estetico dai tratti poetici, tipico della scena jazz scandinava, all’estro e al fervore espressivo che contraddistingue i grandi jazzisti italiani come l’autore del progetto. Il tutto impreziosito da un sound avvolgente, che emana calore umano.

Max Ionata descrive così la genesi e le peculiarità di questa sua nuova creatura: «Tivoli è nato come una fotografia sonora di un periodo particolarmente intenso della mia vita. In Scandinavia ho trovato una luce diversa, un respiro nuovo, e ho sentito il bisogno di trasformare quelle sensazioni in musica. Il disco mette in dialogo ciò che per me è casa: la tradizione jazzistica di brani come Everything I Love di Cole Porter con la dimensione più lirica e sospesa di Kenny Wheeler, che da sempre ispira il mio modo di raccontare le emozioni attraverso il sax. Questo viaggio musicale arriva fino all’Argentina con Canción para Sara di Sergio Ruben Aranda, un brano dalla grande dolcezza che mi ha toccato profondamente. L’incontro con i musicisti scandinavi (Martin Sjöstedt, Jesper Bodilsen e Martin Maretti Andersen, ndr) ha aggiunto una trasparenza e una profondità nuove al mio suono. Tivoli è tutto questo: un cammino fatto di colori, memorie e scoperte, che ora prende forma in un album che desidero condividere con chi vorrà ascoltarlo».

Biografia Max Ionata

Profondo conoscitore della tradizione e della grammatica jazzistica, in particolare del bebop e dell’hard-bop, dal fraseggio sopraffino, dalla musicalità ricca e sorgiva, dal suono coinvolgente e avvolgente, Max Ionata è uno fra i più grandi sassofonisti jazz italiani degli ultimi vent’anni, stimato e riconosciuto in ambito internazionale. Grazie al suo fulgido talento, nell’arco della sua carriera ha stretto collaborazioni assai significative con numerosi jazzisti (e non solo) di rango nazionale e mondiale come Reuben Rogers, Clarence Penn, Lenny White, Billy Hart, Alvin Queen, Joe Locke, Steve Grossman, Mike Stern, Bob Mintzer, Bob Franceschini, Joel Frahm, Anthony Pinciotti, Ali Jackson, Dino Piana, Roberto Gatto, Dado Moroni, Stefano Di Battista, Gegè Telesforo, Giovanni Tommaso, Flavio Boltro, Furio Di Castri, Fabrizio Bosso, Enrico Pieranunzi, Mario Biondi, Ornella Vanoni, Sergio Cammariere, Renzo Arbore, Nino Buonocore, solo per elencarne alcuni. Fuori dai confini nazionali ha sempre riscosso un eccellente successo di pubblico e critica in Paesi come Giappone, Cina, Olanda, Inghilterra, Francia, Polonia, Spagna, Portogallo, Serbia, Svizzera, Danimarca, Germania, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Perù, Stati Uniti. Per quello che concerne l’ambito discografico è presente in più di cento pubblicazioni, di cui diciassette in qualità di leader. Fra i vari premi vinti da Max Ionata nel corso del suo percorso artistico spiccano il “Massimo Urbani” e i numerosi Jazzit Awards come “Miglior Sassofonista Tenore Italiano”. Didatta molto apprezzato, insegna “Tecniche di Improvvisazione Jazz” al conservatorio “Cesare Pollini” di Padova. Inoltre, tanti giovani sassofonisti jazz, italiani e stranieri, trascrivono i suoi “soli” traendo ispirazione dal suo fraseggio e dalle sue linee melodiche improvvisate.