Margherita Ingoglia presenta a Marsala “La malagrazia. Ballate (delle) disturbanti”. Interverrà l’attore e regista marsalese Francesco Stella

Penultimo incontro della terza edizione di  “Loft Cultura – Rassegna Culturale di Parole e Libri”, organizzata dall’Associazione Culturale ‘Ciuri’ in collaborazione con la Libreria Galli Ubik Erice, con il patrocinio della Regione Siciliana – Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana – e del Parco Archeologico Lilibeo Marsala, lunedì 21 agosto alle ore 19, al Parco Archeologico, presso il Giardino storico del Museo Lilibeo. Protagonista sarà Margherita Ingoglia, autrice del libro “La malagrazia. Ballate (delle) disturbanti” – A&B editrice.

L’incontro si avvale della partecipazione straordinaria dell’attore e regista Francesco Stella, che leggerà pagine scelte.

La Malagrazia è la grazia che viene dal male, ovvero la straordinaria e controversa capacità delle donne-disturbanti di resistere, per esistere. Controvertere la storia che le ha inquisite, oltraggiate e messe al rogo; che le ha volute invisibili e senza voce. La Malagrazia. Ballate (delle) disturbanti” è una raccolta di ballate e poesie che ripercorre la storia delle donne, nemiche di un potere e di una cultura patriarcale e maschilista, solo perché volevano essere libere. “La Malagrazia” evoca le voci delle donne dimenticate dalla Storia che in questa raccolta, al contrario, parlano, riemergono quindi dal silenzio, tornano dal buio per raccontare in prima persona la loro verità e la loro rabbia. La ribellione avvertita dall’autorità del tempo, non troppo lontano, come mancanza di grazia (e quindi malagrazia), le avrebbe tramandate come disobbedienti, eretiche, streghe o addirittura cancellate e condannate alla damnatio memoriae. Sorte comune a tutte coloro che hanno disobbedito all’obbligo di essere madri, mogli e figlie, a essere, cioè, unicamente dote familiare. Le disturbanti sono donne di intelletto, di scienza, di prodigio. E tornano a vivere.

 

Margherita Ingoglia giornalista e scrittrice, agrigentina di nascita, vive a Palermo, dove insegna nelle scuole secondarie superiori. Ha un blog e un canale YouTube che si chiamano “Fimmina che legge” in cui si occupa di intervistare autrici e autori, e approfondire argomenti e curiosità culturali.  Ha scritto un primo libro “Aldebaran”(2006) e  “… e il corpo fu oltraggio!”(2013). A scrivere la postfazione di questo nuovo libro è la scrittrice e studiosa catanese, Marinella Fiume.