L’Orbetello Piano Festival riempie di note l’oasi WWF di Casale Giannella e la terrazza Guzman affacciata sulla laguna toscana

Venerdì 29 luglio il Casale Giannella (oasi WWF) si offrirà come palcoscenico naturale per una doppia replica di “Espresso Roma-Parigi con musiche da Sgambati a Debussy” che avrà protagonista la pianista Gaia Federica Caporiccio.

Fiorentina, classe 1988 Gaia Federica Caporiccio incontra il pianoforte all’età di 5 anni e a 18 anni si diploma presso il Conservatorio “Cherubini” della sua città.

Seguendo un insaziabile desiderio di approfondire le sue conoscenze, negli anni successivi si perfeziona nelle migliori accademie musicali, esibendosi in numerosi concerti. Nello stesso tempo si dedica con passione alla musica da camera, suonando in diverse formazioni e nel 2011 collabora con l’Orchestra Giovanile Italiana per la 78° edizione del Maggio Musicale Fiorentino. Fra il 2020 e il 2022 registra per la casa discografica internazionale Brilliant Classics l’integrale pianistica di Giovanni Sgambati e il Concerto Gregoriano di P. A. Yon con l’organista Tommaso Mazzoletti, nella Cattedrale di Losanna.

Vincitrice di molti concorsi nazionali ed internazionali, frequenta la Sommerakademie al Mozarteum di Salisburgo e si esibisce come solista con la Filarmonica Michail Jora (Bacau – Romania), l’Orchestra Collegium Tibertinum, l’Orchestra Giovanile della Calabria, l’Orchestra I Musici di Parma.

Artista poliedrica, partecipa al Laboratorio Viviani Varietà presso il Teatro della Pergola di Firenze. Parallelamente, dall’età di 19 anni si dedica all’insegnamento. Dal 2015 si dedica anche all’organizzazione di eventi musicali e viene nominata Direttore Artistico del Festival Santa Croce presso l’omonima Basilica fiorentina.

Nel 2019, fonda insieme a Matthias Brauninger e Justine Loulergue l’associazione musicale Les Concerts Vaudois, che organizza concerti di musica classica nel Canton de Vaud in Svizzera. L’incontro con il pianista e direttore d’orchestra Jean-François Antonioli la porta a Losanna, dove nel Giugno del 2017 termina la sua carriera accademica conseguendo il Master en Interpretation Musicale – Concert. Dal settembre 2017 è professore di pianoforte presso la Scuola “Arts d’Essence” di Etoy e collabora con la Ecole de Musique de Lausanne e il Conservatoire de l’Ouest Vaudois.

Doppio concerto anche domenica 31 luglio quando la Terrazza Guzman sulla Laguna di Orbetello accoglierà l’arte pianistica di Yuri Bogdanov (Russia).

Yuri Bogdanov è uno dei pianisti più dotati del nostro tempo. Ha ricevuto riconoscimenti internazionali, principalmente come interprete della musica di Johann Sebastian Bach, Franz Schubert e Alexander Scriabin. Nel 1996, la sua registrazione di sonate e brani di F.Schubert è stata decretata dall’istituto viennese F. Schubert come una delle migliori al mondo. Dopo aver studiato presso il conservatorio statale di Mosca P. Tchaikovsky, Yuri Bogdanov inizia una brillante carriera che gli permette di ricevere numerosi premi ai concorsi internazionali.

Nella casa-museo di Scriabin a Mosca nel 1989 ha suonato il suo primo recital da solista. Da allora ha svolto attività concertistica, suonando sui palcoscenici di tantissimi paesi. Yuri Bogdanov è stato solista della Moscow State Academic Philharmonic Society. Il suo repertorio comprende opere solistiche, cameristiche e per pianoforte ed orchestra.  E’ un professore dell’accademia musicale russa Gnessin. I suoi studenti hanno vinto numerosi premi in concorsi pianistici internazionali e Yuri ha ricevuto il titolo onorifico “Artista onorario della Russia”. La compagnia “Steinway & Sons” ha scelto Yuri Bogdanov come suo artista rappresentativo. E’ direttore dell’organizzazione internazionale “Ecologia della cultura”, del festival internazionale di pianoforte “Serate d’arte intorno a Mosca” e del festival internazionale “Musical Krasnogorsk”.

E intanto cresce l’attesa per il concerto all’alba che giovedì 4 agosto nel Bosco di Patanella farà risuonare il pianoforte di Alessandro Marangoni, mentre venerdì 5 agosto in collaborazione con l’Accademia Musicale Chigiana nella Torre Saline di Albinia si esibiranno gli allievi della Master Class di Lylia Zylberstein.

Torre Saline ospiterà anche gli ultimi due appuntamenti del festival: sabato 6 agosto, “In Vino…Musica” un concerto teatrale che vede impegnati Anna Barbero al pianoforte e Alessia Donadio come voce recitante

Gran finale domenica 7 agosto con il doppio appuntamento che vedrà protagonista Olga Zdorenko in un programma da Bach a Scriabin.

 Ideata da Giuliano Adorno e Beatrice Piersanti dell’associazione Kaletra la rassegna, che giunge alla sua 11ma edizione, è resa possibile grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale di Orbetello- assessorato alla cultura, la Fondazione CR Firenze, di numerosi partner tra cui Banca Tema.

Info e biglietteria +39 3534407785 \ +39 389 2428801