Giusy Versace, in qualità di Ambassador di ‘Obiettivo EFFE – Empowerment Femminile per un Futuro più Equo” ha tenuto a battesimo la seconda edizione dell’altro progetto promosso dall’Università degli Studi Milano-Bicocca ‘EFFE Summer Camp’, il campus estivo di educazione finanziaria e imprenditorialità gratuito, rivolto a ragazze adolescenti (2007-2008-2009).
Il campus nasce dalla collaborazione tra l’Università di Milano-Bicocca, il Dipartimento di Scienze Politiche e il Centro per l’Apprendimento Permanente (CAP) dell’Università degli studi di Bari Aldo Moro e di altri enti partners.
Sono state ammesse al campus 120 ragazze da tutta Italia, suddivise nelle due sedi di Milano e per la prima volta di Bari. A Milano (60 posti) il camp si svolgerà da lunedì 9 a sabato 15 giugno, mentre a Bari (sempre 60 posti) da lunedì 1 settembre a venerdì 5 settembre. Il camp prevede 38 ore in presenza con esperti di alto livello e lezioni su 3 aree tematiche (finanza, imprenditoria, soft skills) e incontri con imprenditrici di successo. Il summer camp è riconosciuto come PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) con accordo obbligatorio di PCTO tra Università e scuola.
Un progetto importante che Giusy Versace aveva già presentato lo scorso marzo in Senato.
”Avevo ospitato questo progetto in Senato per approfondire il ruolo dell’educazione finanziaria e dell’empowerment femminile consapevole che serve lavorare ancora molto per ridurre il divario di genere nel mondo economico e sociale. Sono felice di aver inaugurato l’inizio di questo campus. Dobbiamo puntare sui giovani e ritengo che la formazione sull’educazione finanziaria rappresenti quello strumento che può aiutare una donna a sentirsi più forte, autonoma ed indipendente. Anch’io, quando ho terminato gli studi, ho subito sentito la necessità di staccarmi dalla famiglia e intraprendere il mio personale percorso di vita. Ho lasciato quindi la Calabria e, dopo un periodo passato all’estero, mi sono trasferita a Milano dove ho iniziato a lavorare nel settore della moda, per aziende concorrenti alla maison che porta il mio cognome. Ho fatto quindi una scelta difficile e coraggiosa di cui ancora oggi vado fiera, e anche se poi le carte della mia vita si sono rimescolate dopo l’incidente del 2005 che mi ha visto perdere le gambe, posso affermare con ancora più certezza che bisogna allenarsi quotidianamente alla vita per imparare a superare gli ostacoli e che la cultura sia uno strumento indispensabile per affrontare ogni tipo di sfida. Ritengo che questi due campus, uno a Milano e uno a Bari, incentrati sull’educazione finanziaria rappresentino davvero una grande opportunità. L’indipendenza economica non cambia solo la vita delle donne, trasforma l’intera società rendendola più giusta e umana, contribuisce a scardinare stereotipi e ruoli tradizionalmente assegnati a uomini anche nei processi decisionali, dalla famiglia alle aziende o alla politica. Spero che le ragazze apprezzino e comprendano quanto essere formate e indipendenti gli consentirà di sentirsi anche libere di scegliere e in molti casi anche di uscire da situazioni violente o di abusi. Faccio i complimenti e ringrazio l’Università Bicocca e tutti i partner, e in particolare ringrazio la prof.ssa Emanuela Rinaldi, responsabile scientifico di ‘Effe Summer Camp’ e la prof.ssa Paola Bongini responsabile di ‘Obiettivo Effe’ per avermi coinvolta. Iniziative concrete di come si possa promuovere l’indipendenza economica, la consapevolezza e il protagonismo nella propria vita e nella società sono strumenti preziosi per queste giovani ragazze, future donne” – così Giusy Versace a margine dell’incontro.
EFFE – Empowerment Femminile per un Futuro più Equo è un progetto avviato nel 2023 da un gruppo di docenti del Dipartimento di Scienze Economico-Aziendali e Diritto per l’Economia dell’Università̀ degli Studi di Milano-Bicocca, per sviluppare un percorso multidisciplinare e pluriennale di ricerca, formazione e divulgazione dedicato all’empowerment femminile in Italia, tra l’altro in linea con l’obiettivo n. 5 dell’Agenda 2030.
