
Con “Giubileo d’InCanto nelle Periferie – Mozart e il suo tempo tra sacro e profano”, festival di divulgazione culturale e musicale, un pubblico eterogeneo può vivere un’esperienza innovativa, in grado di coinvolgerlo in maniera diretta e partecipativa verso le arti.
L’evento, ideato e realizzato da Europa InCanto e promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, rientra tra i progetti vincitori dell’Avviso Pubblico ‘Artes et Iubilaeum – 2025’, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU per grandi eventi turistici nell’ambito del PNRR sulla misura M1C3 – Investimento 4.3 – Caput Mundi.
Dal 14 settembre al 26 ottobre 2025, alcuni siti naturalistici, storici e sacri della Capitale, faranno da sfondo agli appuntamenti in programma: concerti, laboratori e workshop sotto il comune denominatore delle arti offriranno un’occasione di accesso alla cultura nelle aree periferiche della città.
Il programma del festival “Giubileo d’InCanto nelle Periferie – Mozart e il suo tempo tra sacro e profano” è ideato per coinvolgere un vasto pubblico e per integrarsi in modo armonioso con il significato culturale e spirituale del Giubileo, celebrandone i valori universali di unità e riconciliazione attraverso il linguaggio senza confini della musica.
Fulcro dell’iniziativa sono i format “Dialoghi sinfonici” e “Classici quotidiani”, durante i quali il Direttore d’Orchestra M° Germano Neri e l’Orchestra Europa InCanto (EICO) interagiscono con il pubblico. Attraverso racconti, aneddoti e nozioni storiche e culturali, il Direttore guida gli ascoltatori alla scoperta delle opere, arricchendo l’esperienza musicale e facilitando la comprensione dei brani eseguiti. L’approccio, semplice e coinvolgente, consente di esplorare l’evoluzione della musica e le idee creative dei compositori, supportato da esempi estemporanei e momenti di interazione musicale che stimolano curiosità e partecipazione attiva del pubblico. La scelta di Mozart come figura centrale del progetto non è casuale: rappresenta una perfetta sintesi tra la dimensione sacra e quella profana della musica, una dualità che rispecchia i valori del Giubileo e invita a riflettere sulla connessione tra spiritualità e umanità.
In aggiunta, saranno realizzati workshop e laboratori, fondate su una molteplicità e trasversalità di linguaggi culturali e sperimentazioni artistiche. I Laboratori Leggiamo l’Opera introducono i bambini all’opera lirica attraverso la lettura e la scoperta interattiva di celebri racconti. I Workshop nonni-nipoti, offrono un’opportunità di condivisione musicale e artistica tra generazioni, attraverso il canto corale, la LIS (Lingua Italiana dei Segni) e la body percussion. I Laboratori artistici e musicali per i bambini offrono un percorso ludico-didattico che, attraverso il canto, la lettura e la creatività manuale, avvicinano i più piccoli alla musica lirica.
Il progetto, attraverso il linguaggio universale della musica – forma d’arte totale che unisce canto, teatro, arti plastiche e danza – e forte di un format innovativo, coinvolgente e immersivo, favorisce un clima di forte aggregazione, in grado di fidelizzare sia un pubblico appassionato sia un pubblico avulso e neofita al mondo della musica lirico-sinfonica.
Il progetto si pone l’ambizioso obiettivo di garantire una rassegna culturale, composta da una pluralità di azioni interdisciplinari, inclusiva e accessibile a tutti.
Gli appuntamenti diffusi si terranno in 6 location distribuite in 5 diversi municipi della città, gli spazi dell’iniziativa hanno l’obiettivo di coniugare l’accessibilità per chi viene dall’esterno, con la massima fruibilità per gli abitanti delle aree limitrofe. Le sedi, comunque vicine a importanti arterie romane, sono infatti raggiungibili per i primi mediante i mezzi pubblici di superficie, per i secondi direttamente a piedi o in bicicletta. Le medesime sedi, prive di barriere architettoniche, garantiscono spazi adeguati alle persone con mobilità ridotta, anche grazie ad accessi facilitati, nell’ottica di assicurare la piena accessibilità dell’offerta.