‘Droghe, cronaca di un tema controverso’, il 16 novembre incontro in Cgil con Fnsi e Collettiva.it

Appuntamento dalle 10 alle 14 nella Sala Santi della sede nazionale della Confederazione, a Roma. All’iniziativa, realizzata con il patrocinio del sindacato dei giornalisti, anche il segretario generale Raffaele Lorusso…

“Droghe, cronaca di un tema controverso” è il titolo dell’iniziativa organizzata da Cgil e Collettiva per martedì 16 novembre 2021, dalle 10 alle 14, con il patrocinio della Federazione nazionale della Stampa italiana.

Come viene comunicato il tema delle droghe dai media? Come vengono tematizzate le politiche pubbliche in materia? Quali i linguaggi usati, gli stereotipi a cui ricorre il mondo dell’informazione quando tratta il fenomeno del consumo di sostanze psicotrope e il loro coinvolgimento nei casi di cronaca? A questi ed altri quesiti l’incontro intende dare delle risposte mettendo a confronto giornalisti, docenti e professionisti della comunicazione, anche per provare a superare luoghi comuni e opinioni non basate sulle evidenze relative ad una questione che coinvolge, in Italia ed in Europa, milioni di cittadini.

L’appuntamento è in Sala Santi, nella sede della Cgil nazionale di Roma. Dopo i saluti di Raffaele Lorusso, segretario generale Fnsi e Stefano Vecchio, presidente Forum Droghe, e l’introduzione di Denise Amerini, responsabile Dipendenze e Carcere Area Welfare Cgil, previsti gli interventi di Vanessa Roghi, storica, e Andrea Volterrani, docente di Sociologia della Comunicazione all’Università Tor Vergata.

A seguire la tavola rotonda con Marco Tarquinio, direttore di Avvenire; Eleonora Martini, giornalista del Manifesto; Alessandro De Pascale, giornalista di Fuoriluogo; Edoardo Polidori, direttore Unità Operativa Dipendenze Patologiche di Rimini e Forlì; Claudio Cippitelli, sociologo, comitato scientifico Forum Droghe.

Coordina: Patrizia Pallara, giornalista di Collettiva. Conclude: Rossana Dettori, segretaria confederale Cgil.

L’incontro sarà trasmesso in diretta su Collettiva.it e sui canali social della Cgil e della Fnsi.

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