
Appassionato di giochi, storie e misteri, Enrico Nai – ideatore dell’Escape Room “Il Mistero del Castello” a Piovera (AL) – firma il suo esordio letterario con il libro Fantasy “Timothy Clark – Il Libro del Potere”, un romanzo che nasce proprio dall’esperienza maturata nel mondo del team building e dell’intrattenimento immersivo.
Timothy Clark è un ragazzino di dodici anni che vive in Inghilterra in una piccola cittadina di nome Greylack. Poiché orfano, abita insieme alla zia Margareth, proprietaria di un negozio di piante e fiori. Trascorre la maggior parte del tempo insieme al suo migliore amico, Jordan Harris, con il quale condivide la passione per i videogiochi, serie tv, film e sport. Un giorno, per caso, si imbatte in Ellen Bee Morgan, la “vecchia pazza” del paese, un’insegnante ormai in pensione, che vive reclusa nella sua antica e fatiscente dimora. Frequentando l’anziana signora, Timothy viene a conoscenza dell’esistenza dei Sidaka, persone speciali con abilità innate, che da sempre popolano il mondo, e silenziosamente lo preservano da pericoli e calamità.
Qui comincia un’avventura nella quale si imbatte in personaggi magici e straordinari, senza mai dimenticarsi di essere un ragazzino timido e adolescente, con i propri problemi e alle prese con le prime esperienze di vita adulta, come l’amore, l’amicizia, la scuola e il dolore per la scomparsa di persone care.
“L’intenzione del libro è quella di voler dare una versione della magia un po’ diversa, mantenendola misteriosa e antica, ma allo stesso tempo più vicina al lettore allontanandomi dal classico fantasy Tolkieniano (che peraltro apprezzo molto), fatto di bacchette magiche e palle di fuoco – ha spiegato l’autore. Un mondo affascinante e invisibile agli occhi, intrecciato alla quotidianità, così vero da sembrare reale, dove chiunque potrebbe celare poteri magici.
Del resto, ho sempre sognato, fin da bambino, di poter avere un giorno una folta community di persone, appassionate di un mondo da me creato. Non è un caso che sia sempre stato un grande fan delle grandi saghe come quelle di Tolkien, George Lucas o J.K. Rowling, tanto per citarne tre molto celebri: le loro storie, i loro universi magici, hanno coinvolto generazioni di persone, ed è per questo che oggi, quando vedo i miei clienti partecipare alle avventure scritte da me e appassionarsi ai giochi e ai personaggi, mi emoziono particolarmente.
Timothy Clark per me riassume un po’ tutti questi concetti: un ragazzino timido, spaesato, alle prese con le tipiche difficoltà che si incontrano all’inizio dell’adolescenza, ma anche con tanta voglia di dimostrare che è bravo e capace nelle sue passioni e nei suoi interessi. È un tipo di altri tempi, educato e molto responsabile (forse perché cresciuto molto in fretta, a causa della tragedia che ha vissuto), ma allo stesso tempo non gli manca il coraggio o la voglia di arrivare alla verità. Appassionato di mondi magici, si ritroverà a farne parte e a vivere delle avventure che all’inizio considererà molto più grandi delle sue capacità.
Timothy è il personaggio perfetto in cui immedesimarsi se ci si sente inadatti in certe situazioni, ma allo stesso tempo se si percepisce dentro un ‘fuoco’ e un ardore difficile da estinguere”.
Un romanzo fantasy, quindi, nato dalla voglia di costruire un universo narrativo duraturo – è previsto, difatti, almeno un seguito editoriale – e desideroso di emozionare sia lettori più giovani sia adulti, in cui la magia conserva il fascino del mistero e delle antiche tradizioni, pur restando una forza discreta e accessibile nella vita di tutti i giorni.
Un mondo perfettamente integrato nella realtà in cui viviamo, nel quale perfino il vicino di casa, quello spiantato e sempre in bolletta, potrebbe in realtà essere il più potente stregone del mondo…