
Grande partecipazione e un clima di entusiasmo hanno caratterizzato l’Inclusion Fest 2025, che si è svolto l’11 settembre presso l’Istituto Comprensivo “Jannuzzi – Di Donna” di Andria. Una giornata densa di attività – dai laboratori per bambini tenuti dal team di ricerca del Learning Sciences institute dell’Università di Foggia, agli interventi di esperti del settore, fino agli spettacoli artistici e alle esibizioni inclusive – che ha unito istituzioni, associazioni e cittadini in un unico messaggio: l’inclusione è possibile solo se diventa impegno condiviso.
All’appuntamento hanno preso parte numerose associazioni locali, il CSV di Bari e il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, Antonio Giampietro, a conferma della forte rete di collaborazioni costruita attorno all’evento.
«Questa giornata ci ha ricordato che la scuola è presidio di cittadinanza e laboratorio di inclusione – ha sottolineato la dirigente scolastica, dott.ssa Lilla Bruno – l’entusiasmo caratterizzante la giornata dimostra che il percorso intrapreso va nella direzione giusta e che lavorare in rete con il territorio rende le nostre azioni più concrete ed efficaci. L’Inclusion Fest ha mostrato come sia possibile coniugare momenti di riflessione, testimonianze, laboratori e spettacoli in un unico grande contenitore capace di dare voce a tutti. La collaborazione con l’Università di Foggia e con le associazioni locali ci conferma che il cambiamento culturale passa attraverso un’alleanza forte tra scuola, ricerca e società civile. È stata una festa, ma anche un momento di crescita e di consapevolezza collettiva: segni tangibili di una comunità che sceglie di non lasciare indietro nessuno».
Di grande rilievo la presenza dell’Università di Foggia, che con il Learning Sciences institute ha testimoniato una forte sensibilità ai temi dell’inclusione e della partecipazione. «L’Inclusion Fest ha dato voce e spazio a tutti, dimostrando che l’inclusione non è un concetto astratto, ma una pratica quotidiana che richiede alleanze educative, sensibilità e azioni concrete – ha affermato il prof. Luigi Traetta, docente di Didattica e Pedagogia speciale presso l’Università di Foggia – L’Università non può che essere in prima linea in questo processo, sostenendo le scuole e le famiglie con ricerca, formazione e progettualità».
Sulla stessa linea, la prof.ssa Giusi Antonia Toto, ordinaria di Didattica e Pedagogia Speciale e coordinatrice del Learning Sciences institute, ha sottolineato: «La sinergia tra università, scuola ed enti locali è il cuore pulsante di questo progetto. Inclusion Fest dimostra che, unendo saperi accademici, competenze educative e il contributo della comunità, si possono generare esperienze di cambiamento reale e duraturo. L’Università di Foggia ha tra le sue missioni quella di trasferire conoscenza al territorio, e occasioni come questa ne sono la testimonianza più concreta».
Questo rappresenta un nuovo passo in un percorso che sta portando il Learning Sciences institute in un numero sempre maggiore di città della Puglia, per diffondere e promuovere l’inclusione.