Al Puntalazzo Jazz Festival Seamus Blake “meets” Kevin Hays

Dopo la stupenda apertura con il contrabbassista portoricano Eddie Gomez in trio con i siciliani Salvatore Bonafede e Marcello Pellitteri, il Puntalazzo Jazz Festival 2021, la kermesse jazz internazionale dell’etnea Puntalazzo di Mascali, organizzato dall’associazione Puntalazzo Open Art, con la direzione artistica di Luigi Monterosso (ideatore) e di Lorenzo Jocolano Spagna (consulente musicale), prosegue con un altro colpo da 90. Sul palco dell’Azienda Costa Sovere il 9 agosto suoneranno il sassofonista inglese, newyorkese d’adozione, Seamus Blake con il pianista Kevin Hays, originario della Grande Mela.

Un duo di grandi musicisti, con la comune base newyorkese, che dopo numerose collaborazioni discografiche condivide lo stesso palco in duo. Seamus Blake è un musicista ricco di brillanti idee, aperto a molteplici influenze contemporanee ma con forti radici nella storia del jazz, in possesso di un’eccellente tecnica e di un suono carismatico. Sassofonista di doti tecniche e pensiero musicale superiori, che coniuga a una grande sensibilità e a una non comune sapienza espressiva, Blake è considerato uno dei migliori esponenti mondiali del sax tenore. Nato a Londra 50 anni fa e cresciuto a Vancouver in Canada, da diversi anni risiede a New York, dove ha avuto modo di collaborare tra gli altri con John Scofield, la Mingus Big Band, Conrad Herwig, Alex Sipiagin e Dave Douglas, oltre che di suonare e incidere a proprio nome e come sideman in varie formazioni comprendenti suoi pari quali Chris Cheek, Jorge Rossy, Kevin Hays, Larry Grenadier e Bill Stewart. Da diversi anni è componente fisso della Mingus Big Band. John Scofield, che inserì Blake nella sua Quiet Band, lo definì “straordinario, un sassofonista totale. “Superconductor”, uscito alla fine del 2015, è il progetto più ambizioso di Blake fino ad oggi. Come leader/co-leader, Seamus ha pubblicato 16 album. È presente come sideman in oltre 70 album.
Il 53enne pianista, compositore e cantautore newyorkese Kevin Hays, vincitore di un Grammy Award, è riconosciuto a livello internazionale come uno dei musicisti più originali e avvincenti della sua generazione. Le sue numerose registrazioni hanno ricevuto il plauso della critica da media del calibro di “The New York Times”, “Downbeat Magazine” e “Jazz Times”, nonché il premio “Coup de Coeur” dell’Académie Charles Cros (Francia). Hays è apparso anche in numerosi album come artista ospite, registrando con Chris Potter, Bill Stewart, Joshua Redman, Jeff Ballard, Nicholas Payton e Al Foster, Brad Mehldau, tra molti altri. (“Modern Music” del 2010 pubblicato da Nonesuch), e tour mondiali con James Taylor, Sonny Rollins, John Scofield, Joe Henderson e Roy Haynes, tra gli altri. Oltre al suo celebre lavoro come pianista e compositore, Hays è diventato sempre più noto come cantante/cantautore dotato ed espressivo. Hays è stato co-autore di diverse composizioni per l’album omonimo della Steve Gadd Band che ha vinto il Grammy Award 2019 per il miglior album strumentale contemporaneo. Tre i dischi dove Hays e Blake hanno suonato insieme: “7th Sense” del 1994 e “Go Round” del 1995 (entrambe pubblicati da Blue Note), e “Fear of roaming” del 2003 come Sangha Quartet. A giugno 2021 Hays è uscito con il progetto discografico “All things are”, registrato dal vivo e senza folla, alla fine dello scorso anno, allo Smoke Jazz Club di New York per celebrare l’ottantesimo compleanno di Billy Hart, veterano tra i batteristi.
L’edizione 2021 di Puntalazzo Jazz Festival, come di consueto, si svolge all’interno dell’Azienda agricola Costa Sovere a Puntalazzo di Mascali sul palco ricavato in un anfiteatro naturale, in un anfratto nato dalla colata lavica del 1928 (quella famosa che raggiunse Mascali) divenuto palcoscenico. Puntalazzo Jazz festival è anche area food. Come è noto il cibo cambia agli occhi di chi lo mangia se c’è un particolare tipo di musica ad accompagnarlo. Stesso discorso per un buon bicchiere di vino. La musica distende e rilassa e rende il tutto più conviviale. Al Puntalazzo Jazz Festival il cibo e il vino sono protagonisti al pari della musica. A cominciare dalle ore 20, le tre serate di musica hanno il buon sapore dell’area food dove si possono degustare i vini delle Cantine Russo di Solicchiata e le pietanza preparate da PeriPeri Bar-Gastronomia-Pasticceria di Giarre.
Il 13 agosto è in calendario l’ultima giornata del Puntalazzo jazz Festival 2021. Due i concerti in scaletta. In apertura quello del Gaetano Spartà Quartet (Gaetano Spartà pianoforte; Marco Caruso sax contralto; Carmelo Venuto contrabbasso; Emanuele Primavera batteria), seguito dal Marco Panascìa e Dario Deidda Bass Duo (Marco Panascìa contrabbasso; Dario Deidda basso elettrico).

 

 

Info: telefono 095968479 e 3358174263, e-mail puntalazzopenart@gmail.com, web www.puntalazzojazzfestival.it

Ingresso: biglietti delle singole serate € 25 + diritti di prevendita, abbonamento € 50. Prevendite e abbonamento c/o Tickets Box Office Via Giacomo Leopardi 95 Catania, tel. 0957225340 www.ctbox.it
Indirizzo: Via Andronico 2, 95016 Puntalazzo di Mascali (Catania).