
“La Sicilia quest’anno ha il grande onore di ospitare il Congresso dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti. Un appuntamento nel quale si affronteranno temi importanti che riguardano la quotidianità di migliaia di persone con disabilita visiva, riforma dello Statuto, inclusione, leggi, diritti”.
Lo ha detto la presidente del Consiglio regionale dell’Uici Maria Francesca Oliveri, annunciando che il ventiseiesimo Congresso dell’Unione, dal significativo titolo “Uici – Un futuro con la persona al centro”, si svolgerà nei giorni 24, 25 e 26 ottobre 2025 sia in presenza, nel Villaggio Città del Mare di Terrasini (Palermo), sia, come previsto dallo Statuto, anche in modalità on line.
All’ordine del giorno, l’elezione degli organi del Congresso – presidente, segretario, vicepresidenti, questori e scrutatori – la costituzione delle commissioni congressuali e delle sezioni di lavoro, l’esame e la votazione sulla Relazione di quinquennio 2020-2025 e infine l’elezione del presidente nazionale – l’uscente è il catanese Mario Barbuto – e dei ventiquattro componenti il consiglio.
Ci si occuperà inoltre, tra l’altro, delle risoluzioni di indirizzo sulla politica associativa, delle proposte di modifica allo Statuto sociale e, in chiusura dei lavori congressuali, si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio Braille, seguita da una celebrazione per il 105° compleanno dell’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti.
“Da oltre cento anni – ha aggiunto Maria Francesca Oliveri – la nostra associazione garantisce dignità e diritti a non vedenti e ipovedenti. E, oggi più che mai, deve continuare a essere una casa accogliente, una voce viva, una speranza aperta per tutte le persone con disabilità visiva”.
“Dalla nostra terra – ha concluso – vogliamo che parta un messaggio profondo: soltanto insieme, soltanto uniti, riusciremo a guardare al futuro con fiducia”.