A Ragusa vanno in scena gli ultimi due appuntamenti di DanzArt Festival

RAGUSA – Con DanzArt Festival la danza parla un nuovo linguaggio. Non solo movimento, ma visione, respiro collettivo, parola che si fa corpo. L’11ª edizione della rassegna, diretta da Cetty Schembari, è un crocevia di emozioni, linguaggi e sperimentazione. Ogni appuntamento lascia un segno profondo, regalando al numeroso pubblico suggestioni potenti e indimenticabili. Promosso dall’associazione Maria Taglioni, con il sostegno del Comune di Ragusa, il festival si avvicina al suo epilogo con due serate di grande intensità artistica, che sapranno fondere con maestria gesto, musica e poesia, trasformando il sagrato della Cattedrale di San Giovanni ancora in splendido palcoscenico.
Mercoledì 30 luglio, alle ore 21.00, andrà in scena “Mistera”, spettacolo evocativo nato dalla collaborazione tra il gruppo Talèh, la Compagnia Create Danza e il poeta Pippo Di Noto. Un’opera che affonda le radici nei simbolismi del sacro e del femminile, in un intreccio di spiritualità e superstizione che si rivelerà attraverso le note, la danza, la parola. Sarà lo stesso Pippo Di Noto a condurre lo spettatore lungo il filo narrativo, tessendo versi e suggestioni in un dialogo serrato con i corpi in movimento e con le sonorità del gruppo Talèh, da sempre attento a riscoprire e reinterpretare il patrimonio popolare siciliano. Proprio in questi giorni, il gruppo ha pubblicato il nuovo singolo “Cosa tinta”, un brano che prosegue il loro percorso musicale tra sonorità mediterranee e narrazione identitaria. “Mistera” è anche il titolo di un loro album del 2015, che continua a restituire una dimensione arcaica, fatta di racconti, incantesimi e memorie. Un lavoro capace di coniugare ricerca e tradizione, modernità e radici. Le coreografie dello spettacolo sono firmate da Filippo Stabile.
Giovedì 31 luglio, sempre alle ore 21.00, sarà la volta di “Tentazioni d’Opera”, produzione firmata Create Danza con coreografie e regia di Filippo Stabile. Uno spettacolo che reinterpreta alcune delle pagine più amate dell’opera lirica – da Traviata, Nabucco e Aida a Madama Butterfly e Tosca – attraverso il linguaggio fisico della danza contemporanea. I corpi saranno voce, incarneranno simboli, attraverseranno emozioni: sarà un racconto visivo sorprendente, coinvolgente, commovente. La forza della musica di Giuseppe Verdi e di Giacomo Puccini si unirà all’immediatezza del gesto per costruire una narrazione condivisa, sensibile, profondamente umana. A dare armonia ai movimenti saranno gli interpreti: Francesco Rodilosso, Alessandra Nicoletti, Filippo Stabile, Carola Puglisi, Alex Rampo, Raphael Burgo, Francescopio Minio. Così l’Opera lirica, fonte d’ispirazione per la creatività coreutica, chiuderà il sipario sull’11ª edizione di DanzArt Festival, una manifestazione che ha trasformato la città di Ragusa in un laboratorio di emozioni condivise, unendo forze e idee, leggiadria e potenza. Gli spettacoli sono a ingresso libero, con posti a sedere disponibili fino a esaurimento.