“A furmicalora”, opera prima di Mariuccia Noto

Verrà presentato domani giovedì 7 marzo a Palazzo Reale alle ore 17:00 alla Sala Piersanti Mattarella “A furmicalora”, opera prima di Mariuccia Noto. Un romanzo d’esordio che nasce dal felice connubio tra il suo interesse scientifico in ambito antropologico e linguistico e l’amore per la Sicilia, sua terra natale. Una storia ambientata nella Sicilia rurale del primo Novecento in cui la storia di Marietta, vittima del partriarcato, violentata, incinta e senza speranza, si intreccia con le tante diverse microstorie di una umanità dolente.

Alla presentazione porteranno i loro saluti Gaetano Galvagno, Valentina Chinnici, Patrizia Monterosso. Introducono Giovanni Ruffino, Alfio Mastropaolo, Ignazio E. Buttitta. Con l’autrice dialogano Ottavio Navarra, Mariella Petranella, Benedetto Norcia, Carmela Bellardita. Letture di Salvo Piparo e Rosalia Barravecchia. Interventi musicali di Nino Nobile.

A furmicalora, il formicaio, è la metafora di un’umanità brulicante, che conduce la propria esistenza all’interno di una società chiusa, marginale ed emarginata. I tanti personaggi che affollano le pagine sono sorpresi nella loro quotidianità, vissuta tra mille stenti in un piccolo paese della Sicilia del primo Novecento. In questo microcosmo la povertà si coniuga con l’ignoranza e la superstizione, il sentimento religioso convive con credenze e rituali legati a forze occulte e il controllo sociale condiziona fortemente la libertà personale. La donna, in particolare, è pressoché impedita ad autodeterminarsi in quanto sottoposta all’autorità del maschio di famiglia sia esso padre, marito o fratello. È all’interno di questa società patriarcale che Marietta vive la sua condizione di ragazza violentata, incinta e senza speranza. Tante storie si intrecciano alla sua e insieme concorrono a rappresentare il vissuto sociale di un piccolo centro agricolo di fatto sospeso nel tempo, un anacronismo storico come tanti altri presenti in Sicilia fino al secondo dopoguerra. La civiltà contadina, che fa da sfondo alla narrazione, ne diventa protagonista.


Mariuccia Noto è assistente parlamentare presso l’Assemblea regionale siciliana. Dopo aver conseguito la laurea in Scienze politiche, ha svolto attività di ricerca come borsista al CNR.