
L’iniziativa 40 artisti per Gaza nasce dalla volontà di non rimanere indifferenti davanti all’enormità della tragedia palestinese. Grazie all’attività umanitaria di APS Scighera e della rete Emergenza Gaza, alla preziosa adesione di numerosi artisti italiani e internazionali e all’ospitalità dello spazio L.Oc.K (via San Faustino 62, Milano) giovedì 8 maggio alle ore 19 si terrà una serata speciale finalizzata ad una raccolta fondi da destinare a progetti di sostegno per la popolazione di Gaza.
Visionabili a partire dalle ore 17.30, saranno battute all’asta opere di: Khalid Albaih, Yuri Ancarani, Stefano Arienti, Ako Atikossie, Jacopo Benassi, Simone Berti, Davide Bertocchi, Marco Bertolini, Luca Bertolo, Chiara Camoni, Canedicoda, Sarah Ciracì, Roberta Colombo, Roberto Cuoghi, Alessandro Di Pietro, Emilio Fantin, Ettore Favini, Andrea Ferrari, Paola Gaggiotti, Alice Guareschi, Alessandra Ianniello, Arianna Lelli Mami, Giancarlo Leone, Miltos Manetas, Diego Marcon, Eva Marisaldi, Martina Merlini, Margherita Morgantin, Liliana Moro, Adrian Paci, Mauro Panichella, Cesare Pietroiusti, Elena Salmistraro, Francesco Simeti, Luca Trevisani, Cesare Viel, Nicola Villa, Luca Vitone, Sara Vivan.
La Palestina rappresenta uno dei maggiori paradossi e violazioni dei diritti umani della nostra contemporaneità: una terra e un popolo che vivono uno stato di occupazione militare e di apartheid da decenni e che da ottobre 2023 ha subito un’escalation di violenza spaventosa. Il popolo palestinese viene attaccato da Israele sul piano militare con lo sterminio di oltre 50 mila persone nella Striscia di Gaza e l’annientamento di interi villaggi in West Bank; sul piano politico, con il mancato riconoscimento della propria autonomia e autodeterminazione; sul piano sociale, con l’esasperante etichetta di “terrorista” che viene continuamente impressa ad ogni palestinese dai media e dagli esponenti politici; su quello culturale, con lo “scolasticidio” e la sistematica cancellazione della storia e della cultura palestinesi dalla memoria e dalla coscienza collettiva globali.
Tuttavia il popolo palestinese è il simbolo della resilienza nonostante la violenza e l’orrore, di chi resiste difendendo i propri valori e la propria identità, continuando a credere in un futuro migliore e impegnandosi quotidianamente a costruire cura, solidarietà e cultura.
Di fronte all’oppressione e all’ingiustizia non possiamo rimanere indifferenti, è nostro dovere tutelare il significato della parola umanità e mobilitarci per contrastare il genocidio che sta avvenendo sostenendo e supportando la popolazione di Gaza.
L’asta “40 artisti per Gaza” ha questo preciso significato: impegnarsi attivamente per portare un aiuto concreto alla popolazione palestinese in questo momento di grande crisi e di emergenza umanitaria.
APS Scighera è un’associazione di promozione sociale nata a Milano nel 2019 dall’esperienza di mutuo aiuto della Brigata Scighera durante l’emergenza Covid-19.
Da allora l’associazione continua il suo impegno sul territorio milanese come nelle attività all’estero. I progetti si basano sulla solidarietà e sulla collaborazione tra persone e popoli. Numerose sono al momento le iniziative a sostegno della popolazione palestinese.
Emergenza Gaza è una rete italo-gazawi di solidarietà al popolo palestinese che da ottobre 2023 porta avanti progetti di supporto umanitario all’interno della Striscia di Gaza, grazie alla collaborazione tra diverse realtà e associazioni italiane e collaboratorə gazawi sul territorio. Le attività a Gaza si esprimono attraverso due modalità: gli interventi, ossia azioni finalizzate all’immediato tamponamento della crisi umanitaria in corso, , e i progetti, legati ad uno specifico contesto d’azione. Madrasa (trad. Scuola) e Saha (trad. salute) sono collaborazioni più ampie all’interno delle quali rientrano diverse attività finalizzate alla realizzazione di un supporto duraturo.
Emergenza Gaza, tramite il progetto Saha, ha per esempio finanziato la costruzione di una clinica da campo nel nord di Gaza, nella zona di Beit Lahia e ha attivato un pozzo per l’acqua a Jabalia, nel nord della Striscia. Il pozzo ha una portata di 6-7mila litri all’ora e copre le necessità di circa 120 famiglie al giorno.
L.Oc.K Laboratorio occupato Kasciavìt è uno spazio autogestito che anima il quartiere Ortica da quattro anni, aperto nell’edificio abbandonato dell’ex acciaieria Fiav-Mazzacchera. Il Laboratorio vuole essere un luogo accessibile e sicuro per tuttə, uno spazio di incontro e socialità. Raccoglie diversi progetti e attività come la ciclofficina popolare Fantasma, una palestra con corsi di boxe, dancehall, yoga e allenamenti autogestiti di pallavolo, slackline, tessuti aerei e giocoleria, una cucina popolare e una serigrafia. Inoltre, L.Oc.K organizza eventi e iniziative come assemblee, dibattiti, presentazioni di libri, proiezioni, mostre, spettacoli teatrali e concerti.