Una duplice cerimonia per celebrare i 125 anni di attività dell’Università Popolare di Trieste e i 60 anni di sostegno alle Comunità italiane dei Paesi dell’Adriatico orientale: domani, venerdì 21 novembre, vengono festeggiati due traguardi che raccontano una storia di cultura, identità e impegno civile. Alle celebrazioni è stata conferita la “Medaglia del Presidente della Repubblica” e assicurato il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e della Fondazione CRTrieste. L’evento è promosso con la coorganizzazione e il patrocinio del Comune di Trieste e con la collaborazione per lo spettacolo teatrale del Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia “Il Rossetti”.
La prima cerimonia, ospitata nella Sala del Consiglio comunale di Trieste, intende sottolineare il valore dell’Ente morale per la città e il territorio in cui è nata nel 1899. Moderata dal giornalista Ferdinando Avarino, prevede in apertura (alle 10.30) la proiezione del video 1899: nasce l’Università Popolare di Trieste. Seguono gli interventi istituzionali di Francesco di Paola Panteca, Presidente del Consiglio Comunale di Trieste; Roberto Dipiazza, Sindaco di Trieste; Edvino Jerian, Presidente Università Popolare di Trieste; On. Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giula; On. Sandra Savino, Sottosegretario al Ministero Economia e Finanze.
La cerimonia prosegue con una Prolusione del prof. Stefano Pilotto: L’Università Popolare di Trieste: una lunga storia di cultura italiana e la proiezione del video commemorativo 125 anni di attività per la cultura italiana.
In conclusione della mattinata, dopo l’intervento di Edvino Jerian, Presidente UPT Presente e futuro dell’Ente, è in programma la consegna di riconoscimenti agli ultimi ex presidenti dell’Ente morale: Silvio del Bello, Fabrizio Somma, Maria Cristina Benussi, Renzo Codarin, Francesca Adelaide Garufi Commissario Straordinario, Emilio Fatovic e Paolo Rovis. Segue la presentazione dell’Albo dei Benemeriti della Cultura Popolare di Trieste e il conferimento ai primi tre prescelti Franco Degrassi, Francesco Vecchiet e al Mons. Ettore Malnati.
La seconda cerimonia, nella Sala del Ridotto del Teatro Comunale Giuseppe Verdi, è dedicata ai Sessant’anni di collaborazione con l’Unione Italiana e le Comunità Italiane in Slovenia, Croazia e Montenegro.
Moderata dalla giornalista Cristina Bonadei, prevede – dopo l’Inno Nazionale – il saluto di Mario Anzil, Vice Presidente Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con delega alla cultura, dell’Ambasciatore Italiano in Slovenia Giuseppe Cavagna e dell’Ambasciatore Italiano in Croazia Paolo Trichilo. Dopo la proiezione del video Università Popolare di Trieste: cerniera di italianità, seguono i saluti delle rappresentanze delle Comunità Italiane e del mondo dell’Esodo: Dejan Ducic, Presidente Comunità Italiana in Serbia a Belgrado; Aleksandar Dender, Presidente Unione delle Comunità Italiane in Montenegro; Alberto Scheriani, Presidente della CAN costiera del Litorale Sloveno; Marin Corva; Presidente della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana; per il mondo dell’esodo Renzo Codarin Presidente FederEsuli e Massimiliano Lacota, Presidente Unione degli Istriani. Chiude i saluti il dottor Francesco Bianchi con la lettura di un breve messaggio del Presidente del Consiglio della Regione Basilicata Marcello Maurizio Pittella con consegna di un sigillo dell’Amministrazione lucana.
La cerimonia procede con la Lectio magistralis prof. Egidio Ivetic L’Università Popolare di Trieste per la conservazione della memoria e la valorizzazione della cultura italiana.
Seguono gli interventi delle autorità politiche istituzionali, On. Felice Žiža Parlamento sloveno; On. Furio Radin Parlamento croato; sen. Roberto Menia componente della Commissione Esteri al Senato.
A Edvino Jerian, Presidente UPT, il compito di sottolineare nel suo intervento Il ruolo di ponte culturale dell’Università Popolare di Trieste.
La cerimonia prosegue con un riconoscimento al Prof. Giovanni Radossi, Presidente Onorario dell’Unione Italiana e un ricordo in memoria del professor Luciano Rossit e del professor Antonio Borme.
Conclude l’evento l’Ambasciatore Daniele Rampazzo, Ministro Plenipotenziario presso Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
La giornata di celebrazione dei 125 anni di attività dell’Università Popolare di Trieste prevede infine la presenza di numerosi ospiti allo spettacolo teatrale al Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia “il Rossetti” Aggiungi un posto a tavola, il cui titolo ben si sposa con le finalità degli eventi.
